Quattro chiacchiere con Cristian Bigaran, Team Manager del Permac Vittorio Veneto legato da due anni alla società rossoblù. Un valido progetto e tanta determinazione sono l’accoppiata vincente per ottenere risultati sul campo dal sapore professionistico, ed è per questo importante fare un ottimo lavoro anche “dietro le quinte”, tenere sempre l’asticella ben alta e connettersi con le ragazze per lavorare in sinergia, avendo in mente obiettivi chiari e stimolanti.
In qualità di Team Manager, come ti occupi della squadra?
“Da responsabile della Prima Squadra, la mia è una presenza costante, in campo e fuori. Condivido il mio impegno con il Direttore Sportivo Matteo Fattorel, insieme facciamo il possibile per presenziare al meglio durante la settimana, fornendo il nostro supporto durante le sessioni di allenamento. Essere connessi con le ragazze, anche al di là del mero impegno della partita domenicale, ti dà la possibilità di osservarle, ascoltarle, consigliarle e, quando necessario, rimproverarle. Il dialogo con le diverse componenti dello staff, dal mister ai preparatori, dai fisioterapisti all’ufficio stampa, è altrettanto essenziale e doveroso: anche se siamo dei “dilettanti”, la mia e nostra intenzione è quella di osservare dei comportamenti il più possibile aderenti a una realtà professionistica“.
Quali sono stati i momenti di difficoltà in squadra?
“Tenendo presenti le normali criticità derivate dall’età media della rosa, una delle più giovani dell’intero campionato, i momenti di difficoltà sono stati molteplici. Come staff eravamo consapevoli sin dall’inizio che qualche grattacapo rappresentante un necessario step di crescita collettiva. In alcuni momenti abbiamo patito una certa mancanza di continuità, ma nonostante tutto ci siamo messi alle spalle le maggiori difficoltà in modo brillante. Ciò che ci ha aiutato, in primis, è stata la capacità di dialogare con le ragazze cercando di focalizzare e rafforzare gli aspetti positivi: sebbene siano molto giovani, ci hanno spesso dato feedback e prove di aver raggiunto un certo grado di maturità“.
Quanto è importante investire nel settore giovanile? La Permac Vittorio Veneto ha investito? Come?
“Il settore giovanile per una società è un aspetto fondamentale, è la linfa su cui si basa tanto il lavoro presente quanto la crescita a lungo termine. Certamente costruire un vivaio femminile è un’impresa non da poco e la Permac in questi anni ha fatto un ottimo lavoro in questa direzione, mettendo a disposizione delle ragazze allenatori competenti e cercando di soddisfare il più possibile le esigenze delle famiglie. Ci siamo focalizzati nel rendere gli spostamenti agevoli per tutti, senza questa accortezza il rischio è quello di perdere opportunità e risorse umane lungo la via. Negli ultimi anni, soprattutto grazie ai meriti sportivi, abbiamo iscritto le ragazze a campionati di livello nazionale e questo ci ha permesso di affacciarci su palcoscenici importanti, con risultati più che onorevoli per una realtà come la nostra“.
Com’è il livello del vostro girone? Il campionato di serie C è migliorato negli ultimi anni?
“Nel nostro girone ci sono un paio di squadre indubbiamente molto ben attrezzate, seguite da un nucleo di società (tra le quali la nostra) che cercano di tenere il passo delle migliori e una piccolissima parte di compagini che fanno parecchia fatica a confrontarsi a un certo livello: dovendo esprimere una valutazione, si tratta di un campionato sufficientemente competitivo e di buon livello. Rispetto a qualche anno fa il campionato di C è salito di livello, di pari passo con la dimensione complessiva del calcio femminile in Italia, e questo grazie in particolare agli investimenti che stanno facendo i club professionistici. Per osmosi, ne stanno beneficiando tutte le categorie, anche quelle al di sotto della Massima Serie“.
Qual è la ricetta che rende uno staff dirigenziale vincente? Il lavoro fatto a monte è importante tanto quanto quello in campo dalla squadra?
“Non penso ci sia una ricetta in particolare, o una serie di ingredienti segreti che possano automaticamente rendere vincente ogni gruppo di lavoro dirigenziale. Credo che ci vogliano tante piccole alchimie, tanti meccanismi attraverso i quali elaborare il miglior risultato complessivo per la realtà in questione. Il nostro è uno staff molto giovane e ambizioso, permeato da uno scambio di opinioni continuo, attraverso il quale tutti hanno la possibilità di esprimere e condividere una idea insieme agli altri. Questo sicuramente rappresentante un ingrediente base fondamentale, al quale abbinare un’intrinseca “fame” agonistica attraverso la quale pervenire a obiettivi ambiziosi ma raggiungibili. Il lavoro della dirigenza cammina passo a passo assieme al lavoro che le ragazze fanno in campo, entrambi si influenzano l’uno con l’altro e determinano il successo complessivo di un team rispetto ai propri competitors“.
Credit Photo: Instagram Permac Vittorio Veneto