Photo Credit: Giada Morena - Real Meda

Il Real Meda ha ottenuto la sua quarta vittoria nel Girone A di Serie C, vincendo sul campo del Caprera per 5-0 nell’anticipo del decimo turno di campionato. In classifica le pantere sono all’ottavo posto, insieme all’Angelo Baiardo e alla Roma Calcio Femminile, con tredici punti, frutto di quattro successi, un pareggio e cinque sconfitte.
A dare il successo bianconero sulla formazione sarda sono state Costanza Molteni, autrice di due gol, Rebecca Arosio e la doppietta di Chiara Ferrario: quest’ultima è un’attaccante classe ’95 e veste la divisa del Real Meda dal 2018.
La nostra Redazione ha raggiunto Chiara, che attualmente ha messo a referto tre gol, per risponderci ad alcune domande.

Chiara cosa significa per te giocare a pallone?
«Giocare a calcio è la mia più grande passione da quando ho sette anni. Ad oggi, che di tempo ne è passato parecchio, continua ad essere un momento di svago, un “piccolo mondo” che mi consente di evadere dai pensieri quotidiani».

Come hai scoperto di essere un’attaccante?
«Non l’ho scoperto, lo sono diventata. Da piccola ho iniziato la mia avventura calcistica da centrocampista centrale, ma con il passare degli anni ho capito che anche fare un po’ di goal e giocare più vicino alla porta non è poi così male».

Tre le numerose reti che hai segnato, c’è una che ti ha lasciato ricordi indelebili?
«Sicuramente quella segnata in Serie A contro il Cuneo quando militavo nel Como 2000, per la precisione il tre a due al novantaduesimo che ci ha dato i tre punti».

Tu sei al Real Meda da cinque anni, Cosa ti ha spinto a far rimanere in questo club?
«La professionalità dell’ambiente che mi ha accolto a braccia aperte fin dal primo giorno, la serietà con la quale si affronta partita dopo partita, le compagne di squadra sempre pronte a ridere e scherzare, la fiducia che sento da parte loro e dallo staff e che mi auguro di riuscire a ricambiare sempre».

L’inizio del Real Meda nel Girone A di Serie C dice, per ora, ottavo posto. Partenza in linea con le tue aspettative?
«No, inizio in salita. Abbiamo perso partite che per il gioco e le azioni create dovevamo vincere. Ora non ci resta che recuperare e scalare la classifica».

La quarta vittoria del Real Meda in campionato è arrivata contro il Caprera. Come hai capito che la squadra avrebbe ottenuto questi tre punti?
«Penso sempre che le partite, sulla carta più semplici, in realtà siano quelle più complesse: il passato ci insegna. Nonostante le numerose ore di viaggio, a Caprera siamo state brave ad approcciare la gara con lo spirito giusto, non lasciando spazio alla manovra avversaria, prendendo in mano fin da subito il pallino del gioco e segnando tre goal già nel primo tempo».

Tu hai segnato una doppietta nel match vinto contro il Caprera. Dei due gol che hai messo a referto, qual è il tuo preferito?
«Il primo per il solo fatto che, trattandosi del terzo, ci ha consentito di giocare con più tranquillità il resto della partita».

Il torneo va avanti, e domenica il Real Meda ospiterà la Rinascita Doccia: è vero che le avversarie sono al terz’ultimo posto, ma la gara non è per niente da sottovalutare…
«Il nostro unico compito è ripetere la prestazione di Caprera, non sottovalutando mai l’avversario».

Che impressioni hai sul Girone A di Serie C dopo dieci partite andate in archivio?
«È un girone sicuramente molto combattuto considerando che ci sono quattro squadre, tra cui noi, a pari punti e ben sette in sei punti. Ad oggi, è ancora tutto da decidere…».

Chi può vincere, secondo te, il campionato?
«Il vincitore finale non saprei: sicuramente, guardando la classifica, Orobica, Solbiatese Azalee e Lumezzane hanno una marcia in più».

Secondo te, come sta il calcio femminile italiano?
«A piccoli passi si sta evolvendo: sicuramente negli ultimi anni il livello di ogni categoria A, B e C si è alzato moltissimo, ma se confrontato con la realtà estera il gap rimane comunque evidente».

Com’è la tua vita extracalcistica?
«Semplice: dedicata alla famiglia, al lavoro, agli amici».

Come ti vedi nel futuro?
«Tutto da decidere».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Real Meda e Chiara Ferrario per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.