L’Angelo Baiardo è reduce da una sconfitta tra le mura della Solbiatese e, vicinissima alla chiusura della parentesi campionato, sfiora soltanto l’acquisizione di tre punti fondamentali.
Ad ogni modo la formazione ligure non si è fatta intimidire e ha tentato l’approccio vincente: a confermarlo le due reti firmate da Tortarolo e Zella, purtroppo agganciate dal super vantaggio avversario e che non sono bastate a rafforzare il pensiero in ottica salvezza.
La decima posizione attualmente occupata dalla squadra di mister Vassallo fa tanto, considerando la grandissima vicinanza statistica con le avversarie Pro Sesto e Meda. Sarà certamente utile fare bene in queste ultime settimane per favorire la scalata.
Mentre il gruppo attende il ritorno in campo per la sfida a domicilio contro il Vittuone, con piacere abbiamo scambiato quattro chiacchiere con la centrocampista Cecilia Donati.
Benvenuta Cecilia. Seconda stagione in forza alla formazione ligure: come procede il tuo percorso individuale in maglia Baiardo e quali sono le tue sensazioni a poche giornate dalla chiusura del campionato?
Questo è il mio secondo anno in serie C con il Baiardo dopo le scorse stagioni nelle giovanili della Sampdoria. Mi trovo bene, questa esperienza mi sta permettendo di crescere e di raggiungere i miei obiettivi con una mentalità diversa, quella da Prima squadra.
In che modo descriveresti lo stato di forma del team?
Rispetto alla scorsa stagione il livello si è sicuramente alzato: abbiamo avuto delle difficoltà iniziali ma non ci siamo scoraggiate, riuscendo ad adattarci ai livelli del campionato e a portare a casa risultati importanti. La squadra è forte e determinata per un unico obbiettivo: la salvezza.
Resta rammarico per la sconfitta rimediata questa domenica in campo Solbiatese, una squadra che ha dato del filo da torcere allo stesso modo in occasione d’andata: cosa è mancato, a parer tuo, per riuscire a portarla a casa?
Domenica scorsa non siamo riuscite a portare il risultato dalla nostra parte perché la squadra avversaria è, a parer mio, una delle migliori del campionato, con un bel gioco e una buona gamba. Il campo non era sicuramente nelle migliori condizioni ma, nonostante ciò, siamo riuscite a non abbatterci segnando due reti.
Al di là del risultato finale, pensi ci siano stati dei segni positivi, legati anche alle due reti in risposta che avete fatto?
C’è da riconoscere che siamo rimaste unite dall’inizio fino alla fine, continuando a creare azioni a nostro favore, senza schiacciarci nella nostra metà campo.
In questo girone di ritorno il movimento del gruppo sembra quasi da “montagne russe” e si fa fatica a trovare continuità: forze ormai collaudate, eventualmente cosa pensi possa essere fatto ancora per trovare la giusta quadratura?
Certamente i nostri risultati possono sembrare altalenanti, probabilmente per mancanze dovute a infortuni e alla stanchezza mentale e fisica di ragazze che, oltre a giocare, lavorano o che, come me, studiano.
Questo è indubbiamente un momento cruciale per la classifica e penso che ora come mai l’unione sia l’elemento fondamentale per noi.
Ripercorrendo le varie tappe di questo viaggio, però, si può notare una crescita esponenziale anche a livello di costruzione: ora cosa ha l’Angelo Baiardo in più rispetto ad inizio stagione?
Rispetto a inizio anno il cambio della guida tecnica, unito all’apporto dello staff, ci ha permesso di migliorare il nostro gioco, di metterci in forma e nelle condizioni di raggiungere la giusta preparazione atletica per competere in questo campionato.
Meno sei giornate, decima posizione statistica occupata: tutto ancora aperto o più limitato?
Mancano solo sei giornate ma è tutto ancora aperto in quanto la classifica è corta!
Questa settimana la gara a domicilio col Vittuone, gruppo che indubbiamente entrerà in campo col coltello fra i denti a rimarcare quanto fatto durante la prima parte stagionale: cosa ti aspetti e quale sarà, a parer tuo, il modo migliore per affrontarlo?
Sarà una gara molto difficile ma nelle nostre corde; abbiamo dimostrato di saper far bene e ce la metteremo tutta per portare a casa i tre punti.
Ci salutiamo con il tuo pensiero e le tue prospettive da qui alla fine dell’itinerario neroverde…
La posizione in classifica non rispecchia il vero valore della squadra. Per quanto mi riguarda, l’esperienza è positiva e proverò in tutti i modi ad aiutare il gruppo nel percorso salvezza.
Si ringrazia Cecilia Donati e la società tutta per la gentile concessione.