L’ex calciatrice Carolina Morace intervistata da Il Mattino ha parlato della sospensione della Serie A femminile spiegando che ora bisogna voltare pagina, guardare avanti e progettare al meglio la prossima stagione: “Anche in Inghilterra, dove si gioca il campionato più importante d’Europa, si sono fermati assegnando lo scudetto al Chelsea. Questo stop non deve essere un alibi, ma una spinta per il futuro e ora servono idee per le riforme. Il calcio maschile va avanti, non dobbiamo dimenticarcelo, perché ci sono altri interessi, mentre per quello femminile non è così. E se pensiamo che quasi tutti i campionati professionistici, e più strutturati del nostro, si sono fermati vuol dire che la situazione era complessa. Anche se non deve essere un alibi questo. – continua Morace – Il problema del calcio femminile è sempre stato che si diceva no al professionismo perché non c’era sostenibilità, però questa pandemia ha fatto vedere che la sostenibilità è ridotta ovunque e se Sky non paga l’ultima rata dei diritti tv ci sono squadre della A maschile che rischiano di fallire. Per questo ora è il momento giusto per fare le riforme e di pensare alla Nazionale per prepararsi al meglio, con un bel programma e qualche amichevole, alle gare di qualificazione europea di settembre”.
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