Classe ’99, talentuosa attaccante della Res Roma e della Nazionale Under 17, Camilla Labate da diversi anni veste la maglia giallorossa ed ora si accinge a guidare da capitano la Res Roma nel torneo Arco di Trento. Nonostante la giovane età il suo palmares vanta due scudetti Primavera, 4 titoli regionali e diverse presenze in Serie A.
Sta per iniziare il torneo Arco di Trento: quali sono i vostri obbiettivi? E i tuoi personali?
“Il nostro obbiettivo comune è sicuramente la vittoria! Abbiamo voglia di riscattarci dalla sconfitta in finale dello scorso anno. Il mio obiettivo? Giocare nel migliore dei modi per il bene della squadra e, quindi, poter fare un bel torneo.”
Per la prima volta indosserai la fascia di capitano: cosa rappresenta questa opportunità per te?
“Portare la fascia da capitano rappresenta per me un grande onore: mi sento molto vicina a questa società che, ormai, è diventata per me una realtà stupenda e diversa da tutte le altre del mondo calcistico femminile.”
Come giudichi il tuo percorso fatto finora con la Prima Squadra?
“Credo che stia facendo un buon percorso basato soprattutto su una crescita personale e calcistica, infatti, grazie all’aiuto delle mie compagne e di mister Fabio Melillo, sto crescendo in un nuovo ruolo che si sta rivelando bellissimo ai miei occhi.”
Tra le veterane, quale rappresenta per te un punto di riferimento?
“Un mio punto di riferimento e soprattutto di ispirazione è Arianna Caruso che, nonostante l’età, la ritengo un’atleta completa e perfetta, sia a livello mentale che a livello calcistico.”
Domenica scorsa c’è stata la prima gara del campionato Primavera vinta allo scadere. Come giudichi la vostra prova?
“Credo che l’ansia della prima partita abbia un po’ pregiudicato il nostro atteggiamento in campo nel primo tempo; nella ripresa, grazie alle parole del mister e alla nostra voglia di vincere la partita, siamo riuscite a fare meglio e a dimostrarci convinte fino alla fine, e infatti abbiamo trovato il gol vittoria al novantatreesimo, ed è stata una gioia infinita.”
Quali sono i tuoi sogni e le tue ambizioni future?
“Il mio sogno è di poter continuare a fare ciò che amo: giocare a calcio. Mi auguro di poter indossare sempre la maglia giallorossa a livello professionale e non più dilettantistico”