Azzurra Massa, una delle pedine più importanti della Prima Squadra del Napoli Femminile, ha parlato a Sport Campania nella rubrica LadieSoccer:
“Mio padre è stato il mio primo tifoso anche se proprio all’inizio lui non voleva che giocassi. Questa passione mi è stata trasmessa, come si dice “tale padre, tale figlia”, per fortuna non ho smentito questo detto. È DNA. Sono contenta che comunque posso continuare a portare questo cognome in alto come ha fatto lui nei suoi anni d’oro. È un orgoglio per me condividere la sua stessa maglia del Napoli. Ovviamente parliamo di due società e tempi molto diversi, ma l’emozione, la gioia, la felicità di indossare questa maglia o di segnare con questa maglia è la stessa”.
“Ogni fine partita mi dava consigli, mi diceva cosa sbagliavo, come potevo “ingannare” meglio l’avversario, non c’era un giorno che non parlavamo di altro. Mi piaceva ascoltarlo quando mi dava consigli, posso dire che ho preso tanto delle sue movenze, mi rendo conto che abbiamo anche la stessa camminata, non dico uguali ma simili gesti tecnici. La tecnica è stata la primissima cosa che mi ha insegnato e che è tuttora il mio punto forte”.
“La stagione? Ci siamo rimaste male. Ovviamente il campionato doveva fermarsi. Ci siamo rimaste un po’ così perché volevamo continuare a vincere sul campo. Speriamo di chiudere questa stagione con le 7 giornate che ci mancano, ma se volessero fermarlo che almeno ci permettano di andare in Serie A, perché altrimenti sarebbero vanificati tutti i sacrifici. Noi speriamo di riprendere, di tornare a gioire sul campo, solo che al momento non si sa niente. Ci sono ancora delle riunioni, forse solo martedì sapremo qualcosa in più”.
Credit Photo: Facebook Azzurra Massa