Il Vicenza ha sconfitto in rimonta 2-1 il Lumezzane nella ventitreesima giornata del Girone B di Serie C, e ora è al quinto posto con quarantatré punti, frutto di tredici vittorie, quattro pareggi e cinque sconfitte.
Ma torniamo al successo ottenuto dalle vicentine sulle lumezzanesi, perché le biancorosse sono riuscite a ribaltare lo svantaggio iniziale, firmato dalla rossoblù Laura Paris, grazie ai gol di Marta Basso e di Aurora Missiaggia. Quest’ultima è un difensore classe ’98 e, anche in questa stagione, ha deciso di vestire ancora una volta la divisa e la fascia di capitana del Vicenza.
La nostra Redazione ha raggiunto Aurora, che attualmente in campionato ha già messo a referto tre gol, per risponderci ad alcune domande.
Aurora cosa ti ha portato ad indossare, anche per questa stagione, la maglia e la fascia di capitana del Vicenza?
«Onestamente non ho mai nemmeno preso in considerazione la questione di cambiare squadra. Vicenza la sento mia, anno dopo anno. La fascetta di capitano è un onore. Come lo è l’essere riconfermata tale da diversi anni».
Parliamo della stagione attuale del Vicenza, dove si trova al quinto posto del Girone B di Serie C. Come valuti il piazzamento della squadra?
«Per le potenzialità generali della squadra è un piazzamento beffardo. Abbiamo iniziato non nei miglior dei modi, portandoci dietro la stagione passata. Capendo poi di dovercela lasciare alle spalle siamo ripartire e abbiamo iniziato ad ingranare la marcia. Puntiamo ora a fare il meglio che possiamo».
Delle gare messe in archivio dal in questa Vicenza qual è quella che ti ha lasciato ricordi positivi? E la gara che invece ti verrebbe voglia di tornare in campo?
«Diciamo che tutte le vittorie mi hanno lasciato ricordi positivi. Una tra tutte la partita giocata al Menti, peccato sia finita in pareggio. Sicuramente rigiocherei la partita di coppa contro il Venezia».
Parliamo del successo arrivato domenica contro il Lumezzane. Quando hai capito che la squadra avrebbe vinto la partita?
«Subito dopo aver subito gol. Nel primo tempo non siamo state brillanti, abbiamo espresso poco gioco. Dopo aver subito il gol c’è stato uno scrollone da parte della squadra. Una grinta allucinante».
Tu, nella gara contro il Lume, sei stata decisiva, visto che hai segnato il gol-vittoria. Quanto è valso, per te segnare questa rete?
«Nel mio piccolo cerco ad ogni partita di essere d’aiuto per la squadra. Ovviamente segnare il gol vittoria mi rende felice. Ogni passo che muovo all’interno del campo è e sarà per la squadra».
Con la marcatura arrivata contro il Lumezzane porti a quota tre gol in questa stagione. Quanto ti soddisfa questo score?
«Diciamo che il gol non è la mia prerogativa. Nasco difensore centrale quindi prediligo il difendere ma spesso quest’anno mi è capitato di giocare da mediano. Tre gol non sono male, vediamo se ne arriveranno altri».
Il campionato si ferma per le vacanze pasquali, ma non per il Vicenza che, domani, ospiterà il Padova nel recupero della ventiduesima giornata. Cosa ci possiamo aspettare da questa partita?
«Sarà una partita agguerrita. È pur sempre un derby! Noi cercheremo di scendere in campo con la grinta e la mentalità giuste. Dobbiamo stare tranquille, esprimere ed imporre il nostro gioco».
Qual è la squadra del Girone B di Serie C che ti sta sorprendendo in positivo in questo momento?
«Sicuramente il Bologna. È primo in classifica e merita la promozione nel campionato cadetto. È una squadra solida con buone basi per fare bene nei prossimi anni».
Il professionismo può dare una svolta alla crescita del calcio femminile italiano?
«Sicuramente sì. Il movimento del calcio femminile italiano si sta espandendo bene».
Cosa ti aspetti dal tuo 2023?
«A livello calcistico spero di finire nel migliore dei modi la stagione. Anche se la promozione ce la siamo fatte sfuggire dalle mani, abbiamo altri obiettivi su cui stiamo lavorando».
Cosa vuoi dire, da capitana del Vicenza, alle tue compagne in vista della ripartenza del campionato?
«C’è poco da dire alle ragazze: prima di ogni partita chiedo di usare la testa e di aiutarci, siamo una squadra e dobbiamo giocare come tale. Possiamo arrivare distanti, basta volerlo e lavorare per far sì che presto accada».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Vicenza Calcio Femminile e Aurora Missiaggia per la disponibilità.