Il tecnico della Fiorentina Women’s, Antonio Cincotta, è tornato a fare il punto della situazione. L’allenatore è stato ospite di un convegno tenutosi in streaming assieme all’Associazione Italiana Avvocati Sportivi. Nel corso del suo intervento, Cincotta ha evidenziato lo status attuale del calcio femminile in Italia. “Ormai è esploso e non possiamo negarcelo. Le società di Serie A che hanno costruito una selezione femminile e il Mondiale di Francia sono stati l’impulso decisivo”.
L’head coach viola si è poi soffermato sulla pandemia che sta mettendo a dura prova il sistema calcio italiano. “Non deve rallentare lo sviluppo del calcio femminile. E’ un momento delicato, molte squadre stanno soffrendo perché non hanno dietro un club blasonato. Questi club storici vanno ascoltati e supportati, non dobbiamo dimenticarli!”. Sulla questione del rientro in campo il tecnico gigliato è consapevole della difficoltà ma deciso su una questione fondamentale. “Noi siamo pronti ma non accettiamo un trattamento sanitario inferiore di quello degli uomini”.
Cincotta prosegue. “Dobbiamo usufruire anche noi di un numero alto e costante di controlli se ricominceremo. Torneremo a giocare solo se avremo delle tutele mediche garantite, altrimenti non lo faremo” ha poi concluso.
Un messaggio di solidarietà a quei club in evidente difficoltà e una decisa presa di posizione sulla riapertura del campionato. Le donne sono pronte a rientrare in campo ma solo ed esclusivamente se saranno imposti severi protocolli di sicurezza.