“Per noi questa partita è un grosso pezzo di storia. Sono quattro stagioni consecutive che giochiamo la Champions League e per tre volte raggiungiamo gli ottavi di finale. Per una squadra italiana questo è un traguardo storico”. Si esalta Antonio Cincotta che parla direttamente dall’Academy Stadium dei citizens che domani ospiterà la gara di Uefa Womens Champions League. Sarà un impegno difficile per la Fiorentina che si presenta comunque senza paura e consapevole delle sue potenzialità: “il calcio italiano cresce grazie a questi palcoscenici a cui partecipiamo. Dobbiamo essere orgogliosi di essere arrivati fin qui. Giocare col Manchester City è una cosa che ti devi conquistare, non lo puoi scegliere”.
“L’avversario è temibile – continua il manager gigliato –, è fortissimo. In settimana abbiamo studiato i loro punti di forza. Hanno una rosa maestosa, mentre noi invece siamo acciaccati e abbiamo perso Tortelli. Anche Clelland ha ricevuto un brutto colpo nel derby per cui siamo un po’ esimi a livello strutturale. Ci stringeremo e faremo in modo che le assenze non pesino. Ci vorrà umiltà, attenzione e attingeremo alle nostre risorse”.
“Sono contento di avere di nuovo a disposizione Stephanie Breitner e Martina Piemonte – confessa il tecnico lombardo –. Sono convocate ma potranno avere poco minutaggio per evitare eventuali ricadute. In Italia dobbiamo abituarci a giocare ogni tre giorni. Deve essere il prossimo step del calcio femminile italiano in vista dei club che affronteranno le competizioni europee. E’ un lavoro che va fatto tenendo conto del poco tempo per recuperare lavorando più sui video. Quindi diventa ancora più difficile gestire le energie psico-fisiche del gruppo. Specialmente quando hai la rosa decimata”, conclude il coach viola.