La Pro Sesto sta iniziando il suo percorso nella Serie B come vincitrice nello scorso anno del Girone A di Serie C (nella foto una delle formazioni scese in campo la scorsa stagione). La società ha le idee ben chiare per la nuova annata e a spiegarci i dettagli è il Responsabile del Settore Femminile della squadra sestese Alessandro Cartago.
Alessandro facciamo un passo indietro e parliamo della promozione conquistata qualche settimana fa: avresti pensato di centrare questo risultato?
«Ero molto fiducioso, perché sapevo che squadra avremmo allestito e che giocatrici avremmo preso. La vittoria non era scontata, perché c’erano altre squadre che avevano più nomi rispetto a noi, ma noi abbiamo tenuto fede al nostro credo da quattro anni a questa parte: per noi conta la donna che la giocatrice col nome, per noi è fondamentale una donna che abbia voglia di stupire, di mettersi in gioco, di fare un campionato importante e di salire su una nave che ha in mente progetti ambiziosi. Se da tre anni ci sono state due promozioni un motivo ci sarà».
Come sarà la Pro Sesto 2021/22?
«Vogliamo creare una rosa che sia in grado di stupire, e tutto sommato la squadra, a parte quei cinque o sei elementi che non possono più continuare per motivi di lavoro, è stata confermata, come il portiere Cristina Selmi, Beatrice Carlucci, Elena Mariani, Annachiara Possenti, Martina Scuratti, Sofia Dell’Acqua, Giulia Grumelli e Felicita Marasco. Per sopperire alle partenze, a cui si aggiunge l’addio alla capitana Valentina Seveso, abbiamo preso dall’Inter l’estrema difensore Alessia Ricciardi e dal Como la centrocampista Beatrice Abati. Entro fine settimana chiuderemo altri tre arrivi di livello nazionale che ci permetterà di fare un altro salto di qualità. Abbiamo confermato lo staff tecnico composto da Andrea Ruggeri. Posso inoltre annunciare che la preparazione alla prossima stagione inizierà con il ritiro previsto per il 9 agosto».
Che obiettivi vi siete posti per il prossimo anno?
«La società ha fatto degli sforzi importanti per arrivare in Serie B, ci vogliamo rimanere e vogliamo stupirci. Ovviamente tutto quello che arriva ben venga. Siamo una società che è al primo anno di B, ma il calcio lo conosciamo molto bene, e allo stesso tempo non facciamo investimenti folli, ma spendiamo soldi in maniera mirata».
Come sarà la prossima Serie B?
«Mi aspetto una bella Serie B, fatta di società storiche che vogliono fare bene».
Chi saranno le favorite alla promozione in Serie A?
«Per me saranno Como, Brescia, Cesena e Ravenna, ma la B è un campionato difficile, per esempio il Como lo scorso anno aveva una squadra di nomi e ha centrato la salvezza solamente negli ultimi turni».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Pro Sesto 1913 e Alessandro Cartago per la disponibilità.
Photo Credit: Pro Sesto 1913