Nel passato campionato d’Eccellenza campana la Fortitudo Nocerina, presieduta da Anna Rosa Citarella, si è ritagliata il suo spazio all’interno del raggruppamento unico regionale. Le rossonere, capitanate da Maria Perna, sotto la guida del tecnico Vincenzo Ferrentino sono cresciute, infatti, partita dopo partita. Un gruppo molto giovane ha visto distinguersi Alessandra Ferrara, punta classe 2001 originaria di Cava de’ Tirreni, che abbiamo raggiunto per qualche battuta.
Alessandra Ferrara come si è avvicinata al mondo del calcio?
“Per quanto riguarda l’avvicinamento al mondo del calcio, importante è stata la mia famiglia. Essendo la terza, ed e ultima, figlia sono cresciuta fin da piccola con i miei 2 fratelli maschi, e cugini, giocando sempre con un pallone nel cortile di casa . Cosi, in pratica, è nato l’amore verso questo sport. Poi all’età di 16 anni ho cominciato a muovere i pirmi passi reali nel mondo calcio femminile“.
Per te prima del passaggio alla Fortitudo diversi anni nel calcio a 5, che esperienza è stata quella in spazi ristretti?
“Nella città in cui abito, Cava de’ Tirreni, non c’erano squadre femminili sino alla nascita della Primavera Cavese, club di calcio a 5. Quella è stata la mia prima squadra femminile in assoluto, dove sono rimasta per circa 3 anni. È stata un’esperienza bellissima che mi ha fatto migliorare tanto, sia dal punto di vista calcistico che personale, e che soprattutto non dimenticherò mai. Nelle ultime due stagioni, poi, ho vestito il rossonero della Fortitudo Nocerina”.
Nello scorso campionato con quali intenzioni eravate partite. Avevate dalla vostra un gruppo molto giovane vero?
“Gli obiettivi dello scorso campionato erano buoni e propositivi. Il campionato d’Eccellenza campano è sicuramente di un livello elevato considerando che il nostro gruppo, sempre compatto e affiatato, è molto giovane. La nostra rosa è formata, in maggior parte da ragazze con trascorsi nel calcetto, un po’ come me, e con minor esperienza sul manto erboso” .
Cosa ci puoi dire sullo scorso campionato, come è andata per voi? Sei rimasta soddisfatta dalla tua stagione?
“L’intento del mister, e della società, era quello creare un gioco corale, cosa che a dir la verità è riuscita molto bene. Abbiamo affrontato diverse squadre con maggiore esperienza, rispetto alla nostra, ma nonostante ciò abbiamo dimostrato il duro impegno e i sacrifici fatti quest’anno. Per me è stata la prima stagione in una squadra di calcio ad 11 femminile. Non nascondo che all’inizio è stato complicato abituarsi a questo stile di gioco, completamente diverso da quello dal quale provenivo. Tuttavia grazie i sacrifici fatti, e i numerosi consigli del nostro allenatore, sono migliorata tanto”.
Si avvicina la partenza del prossimo torneo d’Eccellenza. Vi sentite pronte per ripartire dopo questo stop?
“Dopo lo stop del campionato passato abbiamo tanta voglia di ripartire, di ritornare ad allenarci in pianta stabile tutte insieme con la stessa carica e con il sorriso, se non di più adesso. Speriamo di fare bene e di poter crescere, come fatto nel passato campionato, anche in questa stagione”.
Qual è per Alessandra Ferrara l’emozione più bella legata a questo scorcio di stagione?
“Personalmente il più bel ricordo è stato quello nella partita contro il Villaricca. Eravamo giunte quasi alla fine della gara, con il risultato di 1-1, e con una bella azione costruita e determinata dal gioco di squadra, segnai il goal decisivo del 2-1. Aldilà del goal, fu una delle partite più belle e combattute dove abbiamo dimostrato di essere un vero e proprio gruppo che non molla mai“.