Freedom-Ternana apre i Sedicesimi di Finale di Coppa Italia, che andranno a svolgere l’intero programma di domenica. Al termine della partita, le Cuneesi si impongono per 2-1 ai supplementari e accedono al prossimo turno, dove affronteranno il Milan, nel tabellone di destra. Si può parlare di un successo meritato?
Le Cuneesi hanno giocato la loro partita, sapendo che la Ternana era più attrezzata e con la rosa un pelo più lunga e completa. La tattica accorta delle Biancoblù ha permesso di punire ogni singola disattenzione delle avversarie, cadute al 18′ con un errore difensivo, del quale Tamborini approfitta e supera Ghioc. Poco dopo, Lombardo divora il potenziale pari. Segue il resoconto di un assedio umbro, con le ospiti veramente vicine al pareggio al 28′, ma Korenciova rimedia all’errore in uscita delle sue e salva su Labate. Il primo tempo si conclude con un gol annullato per fuorigioco a Tarantino, sul quale la Ternana si riserva qualche dubbio.
Ad inizio ripresa invece, l’arbitro assegna un rigore alle Rossoverdi, procurato da Pirone; dal dischetto non sbaglia l’ex Inter e Sampdoria Regazzoli, fissando così il punteggio sul pareggio. Nell’ultimo terzo di gara continuano ad insistere le ospiti, con Pirone che va due volte vicina al vantaggio, e poi Vigliucci viene stoppata dal palo. E si finisce così al supplementare, che ripete il solito copione dell’incontro. La Ternana attacca ma non concretizza (tiro di Labate a sfiorare il palo al 98′), e la Freedom che invece punisce – rete di Imprezzabile al 102′. Il resto della cronaca è uno stillicidio: Labate trova Korenciova sulla sua strada al 103′, e poi lo stesso portiere compie un errore sul quale pone rimedio Stankova, immolandosi e respingendo di volto sul tiro di Vigliucci. Potenziale sliding door nel finale: fallo su Gomes, calcio di rigore, Vigliucci si presenta dal dischetto ma Korenciova salva e di fatto sancisce la fine della partita.
Freedom-Ternana termina dunque con un 2-1 sorprendente, che dà due dettagli fondamentali. Anzitutto, le Rossoverdi devono concretizzare di più – e possibilmente essere più fortunate sugli episodi -, mentre le Biancoblù acquisiscono la consapevolezza di potersela davvero giocare con tutte.