Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Le giallorosse hanno superato per 9-0 la Pro Sesto. Nell’altra semifinale, tra bianconere e Fiorentina, decisivi i calci di rigore dopo lo 0-0 al termine dei supplementari.

“Posso solo fare i complimenti alle ragazze: hanno fatto una partita strepitosa, come tutto il percorso che ci ha portato fin qui, ed è giusto che si possano giocare la finale” ha sottolineato il tecnico della Roma, evidentemente soddisfatto dalla sfida disputata dalle sue ragazze a Fermo.

Opposto lo stato d’animo di Matteo Terranova, l’allenatore della Pro Sesto: “È dura digerire questo risultato: ci credevamo ma loro si sono dimostrate troppo forti” ha sentenziato Terranova, che poi ha continuato: “Ci abbiamo provato e posso solo essere orgoglioso di questo gruppo. Siamo l’unica squadra lombarda ad aver raggiunto la fase finale a quattro squadre: è stata una bellissima esperienza e sono certo che ci riproveremo la prossima stagione”.

Luca Vood, l’allenatore della Juventus, ha mostrato tutto il suo sorriso, dopo aver festeggiato il passaggio in finale: “Innanzitutto facciamo i complimenti all’avversario, perché se abbiamo vinto ai rigori, dall’altra parte c’era una squadra che ci ha dato tanto filo da torcere. Loro hanno molta qualità in alcune calciatrici per la categoria, ma credo che siamo stati noi a meritare di più il passaggio del turno, anche per i gol che ci siamo mangiati. L’approdo in finale è una cosa molto positiva per noi, perché fa parte del percorso di crescita di queste ragazze”.

A provare a smorzare le lacrime delle sue giocatrici, sconsolate per il triste epilogo della semifinale, il tecnico viola Duccio Righetti: “Ho avuto l’onore di guidare questo gruppo straordinario per tre anni e le ragazze sono state meravigliose. Siamo arrivato fino in semifinale, scrivendo una pagina della storia della società, è per noi è stato un grandissimo onore. Ci siamo battuti fino all’ultimo, abbiamo dato tutto, siamo stati eliminati ai rigori da una grandissima squadra e possiamo dire di uscire da questa competizione non a testa alta, ma altissima. Sono fiero e orgoglioso di queste ragazze e del percorso che hanno effettuato”.

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