Credit Photo: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Sembra quasi un segno del destino. Nei giorni del workshop annuale di formazione e aggiornamento per i selezionatori territoriali del programma ‘Calcio+’, Manuela Giugliano scrive il suo nome nella storia del calcio italiano come prima azzurra a competere per il Pallone d’Oro e, poche ore più tardi, Chiara Beccari segna alle campionesse del mondo della Spagna nell’amichevole di Vicenza. Due calciatrici, Giugliano e Beccari, passate proprio per ‘Calcio+’, il programma che con la sinergia tra Settore Giovanile e Scolastico e Club Italia si propone come obiettivo quello di favorire la crescita delle giovani calciatrici.

I numeri non mentono mai: sulle 126 calciatrici convocate in questi giorni per le Nazionali maggiore, Under 23, Under 19, Under 17 e Under 16, ben 93 hanno seguito il percorso del programma ‘Calcio+’. Dai Centri Federali Territoriali alle selezioni territoriali e agli stage. Di fatto, tre giocatrici su quattro. Questo il dettaglio: Nazionale A: 19 su 30. Under 23: 15 su 24. Under 19: 17 su 22. Under 17: 23 su 26. Under 16: 19 su 24.

Dati, questi, che continuano a rinforzare la validità di un percorso che vede le ragazze al centro del progetto tecnico-educativo ‘Calcio+’ premiato come miglior progetto educativo nell’ambito degli UEFA Grassroots Awards 2024. Nel corso dello stage, come di consueto, si sono alternati momenti di allenamento e momenti di formazione e di confronto con lo staff e le ragazze. Continuando a lavorare sulla prevenzione degli infortuni, sulla nutrizione, sulla motivazione, il lavoro di squadra, oltre che nella competizione.

In questo percorso è fondamentale il ruolo dello staff al completo. A tal proposito il Settore Giovanile e Scolastico, con l’occasione ha coinvolto i selezionatori territoriali delle selezioni che sono state definite su tutto il territorio nazionale in modo da migliorare sempre più coerenza nell’osservazione e monitoraggio delle giovani calciatrici del territorio italiano, con le oltre 1.200 ragazze osservate nei raduni e nei Centri Federali Territoriali, di cui circa 600 faranno parte del gruppo di ragazze che seguiranno il percorso di formazione nei singoli territori, fino a coinvolgerne circa 400 nel torneo ‘Calcio+’ che si svolgerà tra gennaio e febbraio 2025.

Per completare il percorso di formazione e rinforzare il valore del progetto nel territorio, al workshop si sono alternati gli interventi del coordinatore delle Nazionali giovanili femminili Enrico Maria Sbardella, del Grassroots Manager FIGC Massimo Tell, del responsabile dello scouting delle Nazionali femminili Jacopo Leandri, della responsabile tecnica del progetto ‘Calcio+’ Francesca Valetto, dell’allenatore della Nazionale Under 15 femminile Marco Dessì, della responsabile dell’area psicologica SGS, Sara Landi, nonché della responsabile della formazione interna SGS Academy Josefa Idem.
Tanti gli argomenti trattati e i lavori che i gruppi hanno svolto per contribuire alla continua crescita del progetto.

LA NOVITA’ Il workshop è stata anche importante occasione per presentare l’ampliamento del progetto alla categoria Under 17 Femminile, con il programma ‘Calcio+17’, in cui nel territorio verranno monitorate le ragazze che hanno fatto parte del percorso delle selezioni e dei centri federali, ma che non sono rientrate tra le ragazze azzurrabili, in modo da valorizzare ulteriormente le loro potenzialità e fornire nuova linfa al sistema dedicato al calcio femminile, anche grazie alla connessione con la LND e in particolare alle rappresentative Nazionali femminili, oltre che al Club Italia.

Il workshop è stato infatti importante anche per coinvolgere nel percorso il selezionatore della Rappresentativa nazionale Under 20 Femminile LND, Marco Canestro.
Condivisione e raggiungimento di obiettivi comuni, oltre che di relazioni funzionali alla crescita del sistema e delle ragazze, sono aspetti fondamentali da considerare per contribuire anche a limitare l’abbandono di ragazze di talento e di ragazze che hanno mostrato la loro passione verso il calcio.

‘Calcio+17’ sarà anche una nuova opportunità per indicare possibili percorsi di studio o professionali per prospettare le possibilità che offre il mondo del calcio e dello sport in genere con i tanti mestieri coinvolti nel sistema, dove c’è sempre più bisogno di persone competenti e appassionate, e di ragazze e donne impegnate a dare il proprio contributo per la crescita e valorizzazione del sistema, a tutti i livelli.