Si è tornati in campo nel week-end per il quarto turno.
Le gare del sabato
Brilla la Roma di Spugna nel sabato della 4ª giornata di Serie A Tim. Le giallorosse dopo un primo tempo leggermente sottotono (complice anche l’impegno settimanale in Women Champions League), nella ripresa ribaltano il vantaggio della Fiorentina al Tre Fontane e conquistano tre punti che le proiettano momentaneamente in vetta alla classifica.
Nel primo tempo, prima della mezz’ora di gioco, il gol del vantaggio della Fiorentina realizzato da Catena, non fa crollare la Roma che nella ripresa, anche con i cambi giusti operati da Spugna, riesce a rimontare e a chiudere la gara con un 2-1. Le due reti giallorosse portano le firme di Haug e Giacinti, la prima al 54′ di testa, la seconda al 75′ con una bella girata e un tiro di prima intenzione della numero 9. Haug finora ha segnato 5 gol in Serie A, tutti nei secondi tempi (l’ultimo risaliva allo scorso 14 maggio nel derby contro la Lazio); Giacinti invece si conferma ‘bestia nera’ della Fiorentina, visto che la Viola è la prima squadra contro cui l’attaccante ha segnato con quattro maglie diverse in Serie A (Atalanta Mozzanica, Brescia, Milan e Roma). La Roma inoltre ha vinto 10 delle ultime 11 partite casalinghe in Serie A realizzando 35 gol nel periodo, con una media di 3.2 a match. Aggancio alla Fiorentina e momentaneo primo posto in classifica per la squadra di Spugna dunque, in attesa della Sampdoria che domenica è impegnata nel big match casalingo contro l’Inter.
Il Milan invece trova il suo secondo successo consecutivo in Serie A (non accadeva dallo scorso maggio), battendo 4-0 il Parma in trasferta. Le rossonere di Ganz partono subito forte prima con un tiro-cross di Thrige respinto da Capelletti e un minuto dopo con Dubcova che gonfia la rete avversaria, prima che la rete venga però annullata per fuorigioco. Al 15′ Bergamaschi impegna ancora Capelletti, autrice di una grande parata sul colpo di testa dell’avversaria, ma poi al 16′ non sbaglia. Parte tutto da un tiro di Adami dai 25 metri che colpisce la traversa e proprio Bergamaschi si fa trovare pronta sulla ribattuta e porta in vantaggio il Milan. Il Parma fa fatica ad uscire e le rossonere provano a tenere il pallino del gioco e a cercare il gol del raddoppio che arriva al 36′ con Asllani: tiro a giro imprendibile ed è 2-0 rossonero, risultato con il quale si chiude il primo tempo. La seconda frazione si riapre con il tris rossonero: fallo di Pirone su Thomas ed è calcio di rigore per la squadra di Ganz. Proprio Thomas va dal dischetto, Capelletti para in un primo momento ma sulla ribattuta di Thrige non può nulla. Il Parma sotto di tre gol prova a reagire ma dall’altro lato trova una Giuliani impeccabile, che al 53′ si distingue in un triplo intervento a protezione dei suoi pali. La gara sembra non finire mai e al 79′ il Milan cala il poker con Dubcova che di testa trova il suo primo gol con la sua nuova maglia. Con questa sconfitta il Parma resta fermo a quota 3 punti in classifica mentre il Milan sale a quota sei e al quinto posto.
La 4ª giornata di Serie A Tim però si era aperta allo Stadio Comunale Enzo Ricci con il pareggio tra Sassuolo e Juventus che diventa il primo della storia in Serie A tra le due squadre. Nel primo tempo è la squadra di Montemurro a partire subito forte con Girelli che dopo nemmeno un quarto d’ora di gioco prova la conclusione con un tiro a giro che però si spegne sul fondo. Il gol tuttavia è nell’aria per la numero 10 bianconera, che al 21′ ha una nuova occasione e stavolta non sbaglia: corner di Cernoia, Girelli in area raccoglie di testa e batte Kresche. L’attaccante ha realizzato 5 gol nelle prime quattro giornate di campionato, più di ogni altra giocatrice nella competizione, e sale a quota nove totali in Serie A contro il Sassuolo, che diventa la sua ‘vittima’ preferita nella massima serie. Sotto di una rete, le neroverdi provano ad uscire e ad impensierire Peyraud-Magnin ma senza essere mai troppo pericolose nella metà campo delle rivali. Chi invece continua a insidiare la porta avversaria è la solita Girelli, che al 41′ batte un calcio di punizione e va dritta in porta ma il pallone si stampa sulla traversa. Inutile anche la ribattuta di Duljan sulla quale Kresche non si fa sorprendere. La Juventus dunque chiude la prima frazione avanti di un gol e con più occasioni create, e il secondo tempo si apre con lo stesso copione. Dopo quasi un’ora di gioco è ancora Girelli che ci prova di nuovo da calcio di punizione ma questa volta il pallone è troppo alto. Il Sassuolo esce fuori al 62′: Clelland e soprattutto Monterubbiano con l’assist decisivo innescano l’azione della rete dell’1-1, che porta la firma di Philtjens. La belga centra il sesto gol in Serie A, il primo in questo campionato, interrompendo un digiuno realizzativo che durava dallo scorso 16 gennaio (allora a bersaglio contro la Fiorentina). La gara si chiude dunque con questo pareggio per 1-1 e con le due squadre in dieci per due espulsioni dirette, prima a Cernoia al 78′ per un fallo da dietro su Monterubbiano, poi a Bragonzi (a tempo scaduto) per un intervento irregolare su Zamanian. Con questo pareggio (il secondo delle ultime tre gare di Serie A) la Juventus diventa la squadra imbattuta da più turni di campionato (11) ma si ritrova soltanto a quota 8 punti in graduatoria, superando momentaneamente l’Inter impegnata domenica in trasferta contro la Sampdoria. Il Sassuolo invece ritrova il pareggio in Serie A dopo una serie di cinque gare senza segno ‘X’ e conquista il suo primo punto della stagione.
Le gare della domenica
La 4ª giornata di Serie A TIM decreta una nuova capolista: l’Inter piega 2-0 una tosta Sampdoria e si porta al primo posto in solitaria della classifica per la prima volta nella sua storia. Nell’altro match di giornata rocambolesco 2-2 tra Pomigliano e Como Women: non basta la doppietta di Taty alle campane, raggiunte all’ultimo respiro dalla rete della tedesca Beil.
A Bogliasco, nella partita delle 14.30, Rita Guarino sceglie inizialmente il tridente Bonetti, Polli, Chawinga e la sua Inter attacca sin dalle prime battute. Al 12’ proprio Elisa Polli prova ad incunearsi centralmente, il pallone arriva sui piedi di Chawinga che trova Tampieri attentissima in uscita bassa. La Sampdoria si difende bene e con ordine, lasciando a Baldi e Gago le possibili ripartenze in campo aperto. Al 31’ ci prova da fuori Karchouni, ma il mancino della centrocampista nerazzurra termina di poco alto. L’Inter insiste, le blucerchiate si coprono, ma non rinunciano ad attaccare la profondità. Al 40’ volata solitaria di Gago, che entra in area, mette a sedere con una finta Kristjansdottir e calcia, trovando la perfetta respinta di Durante. È l’ultima occasione di un primo tempo equilibrato e chiuso dalle due squadre sullo 0-0.
Nella ripresa i ritmi calano, la partita si stabilizza e allora sia Guarino che Cincotta tentano con i cambi di modificare l’inerzia del match. Al 61’ arriva all’improvviso l’episodio che sblocca la gara: corner da destra, colpo di testa di Bonetti e fallo di mano in area di Fallico, appena entrata. La stessa Bonetti trasforma il penalty assegnato e porta le nerazzurre sull’1-0. Risultato che dura pochissimo, perché al 63’ l’Inter raddoppia: Tabitha Chawinga è lestissima ad approfittare di un’incertezza di Elena Pisani, che sbaglia la misura del retropassaggio a Tampieri. Per l’attaccante malawiana, abile ad aggirare il portiere della Samp e a depositare in rete, si tratta del quarto gol in quattro giornate di campionato. La squadra blucerchiata, trafitta dal doppio colpo nerazzurro, fatica a reagire. Al 73’ Gago avrebbe l’occasione di riaprire la partita, ma dopo aver evitato Durante in uscita, a porta sguarnita non inquadra lo specchio. Durante che qualche minuto più tardi è precisa nella risposta sul tiro di Cuschieri, servita in area da Gago. La formazione milanese nel finale gestisce il vantaggio, amministra e porta a casa la terza vittoria in queste prime quattro giornate. Per la prima volta nella sua storia in Serie A femminile, l’Inter è prima in classifica in solitaria.
All’Ugo Gobbato, nel match delle 12.30, il Pomigliano attacca sin da subito e già dopo soli otto minuti sfiora il vantaggio: Amorim penetra in area, scarica un sinistro a mezza altezza, trovando pronta al balzo Korenciova. Il Como risponde e al 14’ sigla la rete dell’1-0: Di Luzio sfonda sulla destra, crossa in mezzo e Beccari devia sul secondo palo, insaccando il suo primo gol in questo campionato. L’ex Juventus, classe 2004 e vicina alla maggiore età (compirà 18 anni il 27 settembre), diventa così la più giovane marcatrice di questa Serie A TIM. Le comasche insistono e due minuti più tardi hanno la chance del raddoppio: tiro cross di Borini dalla sinistra, Cetinja scavalcata, la palla sbatte sulla traversa ed esce. Dal possibile 2-0 alla rete dell’inaspettato pareggio del Pomigliano. Le padrone di casa rimettono in equilibrio la partita al 21’, grazie alla brasiliana Taty, che sfrutta una buona percussione di Corelli e disegna un morbido destro dal limite che bacia il palo ed entra alle spalle di Korenciova. È il gol dell’1-1, risultato con il quale termina la prima frazione, senza altre grandi occasioni.
La gara rimane gradevole e combattuta anche nel secondo tempo. Al 47’ ci prova ancora il Como: filtrante di Pavan per Di Luzio, scavetto su Cetinja, Passeri salva sulla linea. Al 54’, però, il Pomigliano completa la sua rimonta. Un destro di Corelli dai 20 metri viene deviato con il braccio da Kravets: calcio di rigore trasformato alla perferzione da Taty, che mette a referto la sua doppietta e porta a tre le sue marcature in questo campionato. Il Como non molla e al 58’ centra la seconda clamorosa traversa della sua partita: Borini esplode il sinistro dai 25 metri, Cetinja sfiora la sfera quel tanto che basta per alzarla sul legno alto. Karlernas poi insacca il tap-in, ma in posizione di fuorigioco. Il Pomigliano prova a legittimare il punteggio e va due volte vicino al terzo gol, sempre con Virginia Di Giammarino, stoppata in entrambi i casi da una reattiva Korenciova. La partita sembra incanalarsi verso un successo delle campane, ma all’89’ arriva la doccia fredda per le ragazze di Nicola Romaniello: Punizione profonda di Pastrenge, Konat allontana di testa, sulla palla si avventa la neo entrata VivienBeil che da fuori, di prima intenzione, trova l’angolo basso. Finisce 2-2 ed entrambe le squadre muovono la classifica, agguantando il primo punto in questa stagione e agganciando il Sassuolo.
Risultati dei posticipi della 4ª giornata di Serie A Tim 2022-23
Pomigliano-Como Women 2-2
14’ Beccari (C), 21’ e 54’ rig. Taty (P), 89’ Beil (C)
Sampdoria-Inter 0-2
62’ rig. Bonetti (I), 63’ Chawinga (I)
Sassuolo-Juventus 1-1
(Giocata sabato)
Parma-Milan 0-4
(Giocata sabato)
Roma-Fiorentina 2-1
(Giocata sabato)
Programma della 5ª giornata di Serie A Tim 2022-23
Venerdì 30 settembre, sabato 1 e domenica 2 ottobre
Como Women-Inter
Fiorentina-Sassuolo
Milan-Sampdoria
Juventus-Pomigliano
Roma-Parma