L’11ª giornata di Serie A Ebay si apre con una sorpresa: secondo ko stagionale per la Juventus di Montemurro. Stavolta è stata la Sampdoria, in casa, a battere le bianconere grazie a un 1-0 firmato dall’ex Bragonzi. Per le blucerchiate si tratta della prima vittoria casalinga in questo campionato dopo 5 ko nelle prime cinque uscite tra le mura amiche; mentre la Juventus non ha trovato il gol in Serie A per la prima volta dal febbraio 2020, interrompendo una serie di 82 partite consecutive con almeno una rete all’attivo nella competizione.
La squadra bianconera è entrata in campo come al solito con la voglia di tenere in mano il pallino del gioco e affondare al momento giusto. La prima chance è arrivata a ridosso del quarto d’ora con Beerensteyn che ha provato a sorprendere la difesa ligure da distanza ravvicinata. Una Samp ordinata si è poi costruita la prima vera occasione da gol al 33’, sull’asse Taty-Heroum: la numero 11 blucerchiata ha anche trovato la via del gol ma il direttore di gara l’ha annullato per posizione di fuorigioco. Tutto da rifare per le padrone di casa che per il resto del primo tempo non sono più riuscite a costruirsi un’occasione così nitida. Nessun ulteriore squillo nemmeno da parte della Juventus e le squadre sono arrivate all’intervallo sullo 0-0.
La ripresa si è aperta con una Samp subito spumeggiante, tanto che al 47’ Peyraud-Magnin è stata chiamata in causa e ha salvato la propria porta dal destro di Heroum (deviato da Cascarino). Le bianconere hanno iniziato di nuovo a crescere dopo questo brivido e Beerensteyn e Bonansea sono tornate nella metà campo avversaria ma senza risultare decisive. Soltanto all’81’ si è sbloccato il match a favore delle liguri: il tap in vincente di testa è stato di Bragonzi (subentrata soltanto al 70’), su assist di Oliviero. Le statistiche parlano per la numero 9 blucerchiata che è diventata la giocatrice che ha registrato il più alto indice di Expected Goals per la Sampdoria nella sfida contro la Juventus (0.15). La reazione bianconera non è arrivata, soltanto al 92’ Garbino ha visto la sua conclusione sbattere sulla traversa, e questo ko della Juventus seconda può permettere alla Roma di allungare in vetta alla classifica.
Nell’anticipo delle 12.30 invece il Napoli ha frenato di nuovo il Milan che non vince da oltre un mese: l’ultimo successo risale a domenica 22 ottobre (4-1 sul Pomigliano). Le rossonere non riescono a uscire da una crisi di risultati che dura da sei partite di Serie A: il club ha inanellato la striscia più lunga di incontri senza vittorie nella competizione (sei). Il Napoli, invece, ha pareggiato la sua seconda gara consecutiva, collezionando così due match di fila senza sconfitte nel massimo campionato per la prima volta dal periodo tra aprile e maggio del 2022; le azzurre comunque sono ancora ultime in classifica con appena due punti conquistati in undici giornate fin qui disputate.
La gara si è aperta con un Milan subito in pressing e propositivo, tanto che il primo tiro di Bergamaschi verso la porta avversaria è arrivato un minuto dopo il fischio d’inizio. Tanta densità a centrocampo e guizzi sulle fasce: così le rossonere hanno impegnato il Napoli fin dalle primissime battute della partita con la voglia di mettere presto in discesa il match. Al 20’ è stata Asllani a impegnare Bacic nella prima vera parata della gara con una conclusione col destro dall’interno dell’area di rigore. La numero uno azzurra ha risposto presente anche poco più tardi con un’altra chiusura, stavolta su Staskova che poi ha dovuto lasciare il campo prima del previsto (al 40’) a causa di un infortunio. Cinque minuti più tardi, e dopo altri 60 secondi di recupero, si è chiusa una prima frazione non avara di occasioni ma terminata a reti inviolate.
Lo 0-0 dal quale le due squadre sono ripartite nella ripresa è durato fino al 58’, quando il Napoli con del Estal è riuscito a sbloccare il match: cross di Chmielinski e la numero 9 azzurra di testa ha girato in porta il pallone battendo Babb. Con questa rete, del Estal è diventata la prima giocatrice spagnola a segnare almeno due gol con la maglia del Napoli in un singolo campionato di Serie A. Tornando invece all’autrice dell’assist, nessuna giocatrice ha fornito più passaggi vincenti di Chmielinski in questo campionato (quattro Giugliano); inoltre la giocatrice tedesca ha preso parte ad ogni singolo gol segnato dalla squadra campana finora in Serie A.
Dopo essere passato in svantaggio il Milan ha cercato l’immediata reazione: al 62’ dopo un calcio di punizione proprio a favore delle rossonere sono seguite alcune proteste per un presunto fallo di mano in area di Pettenuzzo ma il direttore di gara non ha segnalato nulla. E lo stesso difensore del Napoli subito dopo si è resa protagonista di un intervento provvidenziale sulla linea di porta che ha impedito a Dompig di realizzare l’1-1. Quest’ultima al 72’ ha innescato un’altra potenziale azione da gol, suggerendo per Laurent che tuttavia ha trovato l’opposizione di Bacic. La rete del definitivo 1-1 rossonero è arrivata soltanto in pieno recupero, al 96’, grazie al destro di Laurent che è diventato anche il 250° gol segnato dal Milan in Serie A. Una rete comunque decisiva che porta appena un punto alle rossonere, ora settime in classifiche e sorpassate dalla Samp.