Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La 2ª giornata della Serie A eBay 2024/25 si apre con le vittorie di Juventus e Fiorentina, finora uniche due formazioni a punteggio pieno (in attesa del risultato dell’Inter nel posticipo domenicale con il Napoli); per la Roma invece arriva il secondo pareggio di fila in questa stagione, in casa con il Sassuolo.

Partenza con il freno a mano tirato per la Roma Campione d’Italia: le giallorosse, dopo il 2-2 raggiunto all’ultimo secondo con la Lazio nel primo turno di campionato, non vanno oltre l’1-1 nel debutto stagionale casalingo con il Sassuolo. Nel lunch match del sabato al Tre Fontane, anticipato dalla premiazione di quattro delle sei MVP della Serie A eBay 2023/24 da parte della presidente della Divisione Serie A Femminile Federica Cappelletti (consegnate quattro targhe celebrative a Durand, Linari, Giugliano e Viens), è arrivato il secondo segno X per le capitoline, che ne hanno registrati due consecutivi solo per la terza volta nella competizione. Davanti al loro pubblico partono determinate le undici di Spugna, che dopo una manciata di secondi sfiorano il vantaggio: cross di Greggi (alla 150ª presenza con la Roma in tutte le competizioni) da sinistra per Giacinti e incornata fuori dallo specchio per la numero nove giallorossa. Le padrone di casa insistono e al quarto d’ora sbloccano il parziale: Kumagai guadagna un calcio di punizione dal limite e Giugliano lo trasforma con una pennellata di destro perfetta. L’entusiasmo per il vantaggio svanisce però un minuto più tardi, con un’altra prodezza che riporta tutto in equilibrio. L’autrice questa volta è Clelland, che vede Ceasar fuori dai pali e la beffa da distanza siderale. Dopo il pareggio le neroverdi sfiorano il sorpasso prima con Prugna e poi con Gallazzi, neutralizzate però da due grandi interventi del portiere della Roma. Per le capitoline rispondono Kumagai e Giugliano, ma alla fine del primo tempo il parziale rimane invariato, con le due formazioni ben messe in campo e attente a non concedere spazi.

Dopo l’intervallo lo sforzo offensivo non manca né in casa Roma né in casa Sassuolo, ma nessuna delle due squadre affonda il colpo, nemmeno con le tante sostituzioni effettuate (in particolare per Spugna, che inserisce Dragoni, Thogersen e Glionna per provare a rivitalizzare l’attacco). Intorno al 70’ è ancora il Sassuolo di Rossi a farsi pericoloso, con Clelland che inventa per Chmielinski e Ceasar costretta a superarsi nuovamente. Con il passare del tempo però il fronte si capovolge ulteriormente, con le padrone di casa che cercano di sfruttare le discese di Haavi e Thogersen; nonostante il forcing della formazione capitolina, tuttavia, al 90’ l’occasione più ghiotta ce l’ha sui piedi De Rita, che a porta praticamente vuota sbaglia il tap-in vincente. I tentativi dell’una e dell’altra squadra alla fine non si concretizzano e al triplice fischio il risultato è di 1-1. Sorridono le neroverdi, che raccolgono il primo punto in trasferta con la Roma nel massimo campionato dopo sette sconfitte di fila; amaro in bocca invece per le giallorosse, costrette a rimandare ancora l’appuntamento con la prima vittoria nella Serie A appena iniziata.

Conquista invece il secondo successo in 180’ la Juventus, che batte 4-2 il Como e festeggia l’esordio casalingo dopo il 6-3 sul campo del Sassuolo.

Al Pozzo di Biella sono le ospiti a portarsi avanti con Kramzar, che dopo quattro minuti trafigge Peyraud-Magnin con il sinistro, firmando il suo quarto gol in Serie A. La classe 2006 ci riprova al 12’ da fuori, ma la palla termina alta sopra la traversa. Al minuto 16’ il punteggio torna in parità grazie alla meraviglia di Caruso, che inventa una magia dalla distanza e supera Gilardi. Il sorpasso bianconero matura poco dopo con il neoacquisto Bennison: l’ex Everton raccoglie l’assist di Beccari (la 2004 è la più giovane giocatrice italiana con almeno un passaggio vincente in ognuna delle ultime tre edizioni di Serie A) e torna al gol nei cinque principali campionati europei per la prima volta dallo scorso marzo (contro il City in quel caso). Le lariane di Sottili, nonostante le due reti incassate in tre minuti, non si scoraggiano, e al 36’ realizzano il 2-2 con Nischler. La protagonista della vittoria sul Milan nella prima giornata di campionato e nella sua prima partita in assoluto nella competizione, si ripete in casa delle bianconere con un calcio piazzato perfettamente eseguito. Le padrone di casa hanno la chance di riportarsi avanti al 38’ con Girelli, ma la bianconera arriva in ritardo sull’ottimo spunto di Thomas, e la prima frazione si chiude sul 2-2.

La Juventus parte aggressiva nella ripresa e il sorpasso lo trova al 52’: sugli sviluppi del corner di Caruso ci provano prima Cascarino e poi Krumbiegel, ed è proprio la conclusione in porta della tedesca a favorire il tocco vincente sulla linea di Bergamaschi che vale il 3-2. Il terzo gol delle padrone di casa appanna le ospiti, che nell’ultima mezz’ora subiscono la manovra offensiva avversaria. Il colpo del ko lo sfiorano Cantore (murata due volte), Bennison (tiro respinto) e Caruso (palo pieno da fuori sul suggerimento di Vangsgaard), ma alla fine lo sigla Krumbiegel, che al minuto 81 sfrutta il passaggio vincente di Caruso e infila Gilardi con un destro di prima intenzione. Al Pozzo il match termina con il poker della Juventus, che si gode la vetta della classifica insieme alla Fiorentina, vittoriosa nel posticipo delle 18.00 in casa del Milan.

La Viola di de la Fuente infatti, dopo il successo sul Napoli all’esordio, fa suo anche il primo big match di questo campionato, in casa delle rossonere. Al Puma House of Football, sotto gli occhi del numero uno del club meneghino Gerry Cardinale, la squadra di Bakker sblocca il parziale dopo soli tre minuti con Ijeh, che non sbaglia il tap-in dopo l’iniziale respinta di Fiskerstrand sul cross a mezza altezza di Soffia. Le padrone di casa sono protagoniste di un ottimo avvio, ma al 15’ arriva il primo squillo delle ospiti, con Severini che centra la traversa. Giuliani tira un sospiro di sollievo, ma non può nulla, due minuti più tardi, sulla conclusione al volo di Bredgaard, che dalla distanza rimette il match in equilibrio e firma la sua seconda rete nelle prime due presenze nel massimo campionato italiano (suo il gol vittoria nell’1-0 con il Napoli nella prima giornata). La reazione rossonera arriva al 21’: traversone chirurgico di Soffia e stop perfetto di Marinelli da posizione defilata, ma è il palo esterno a dire di no all’attaccante classe ’98. Alla mezzora cambia ancora il parziale, ma a favore della Fiorentina: tocco di mano di Dompig nella propria area e calcio di rigore per le toscane. Sul dischetto, impeccabile, trasforma l’ex Vero Boquete, che sigla il quarto centro ai danni del Diavolo nel massimo campionato, nonché il quarto dagli undici metri. Al minuto 39 le undici di Bakker sfiorano il 2-2 con Karczewska, ma la centravanti polacca non inquadra lo specchio dopo essersi smarcata bene da Filangeri e il primo tempo si chiude con il vantaggio delle ospiti.

A inizio ripresa la Viola sembra andare a caccia del tris, a cui va vicino prima con Boquete (destro sul fondo) e poi con Snerle, che sorvola la traversa dopo un altro recupero di Bredgaard. Dopo lo sprint iniziale però i ritmi si abbassano e nonostante le molte sostituzioni operate dai due tecnici, le occasioni da gol diminuiscono nettamente. Nel quarto d’ora finale le padrone di casa alzano il baricentro nel tentativo di agguantare il pareggio, ma la chance di Dompig (tiro deviato in corner) e il doppio colpo di tacco di Karczewska nell’area piccola viola fuori di poco, non sono una minaccia per le ospiti, che si muovono bene e riescono a chiudere tutti gli spazi. In pieno recupero Cernoia si incarica di una punizione guadagnata da Laurent sulla trequarti di destra, ma la parabola disegnata dal mancino della centrocampista si scontra con il tempismo perfetto di Fiskerstrand in uscita, in seguito al quale addirittura ripartono in contropiede le toscane. È l’ultima azione potenzialmente pericolosa del match, che si conclude 2-1 a favore della Viola, a punteggio pieno con la Juventus in attesa del risultato dell’Inter, in campo domenica con il Napoli. Sabato negativo invece per il Milan, che esce con due sconfitte dopo le prime due gare stagionali in Serie A per la seconda volta nella sua storia, dopo l’annata 2022/23.

 

Risultati degli anticipi della 2ª giornata di Serie A eBay 2024/25

Roma-Sassuolo 1-1
15’ Giugliano (R), 16’ Clelland (S)

Juventus-Como 4-2
4’ Kramzar (C), 16’ Caruso (J), 19’ Bennison (J), 36’ Nischler (C), 52’ Bergamaschi (J), 81’ Krumbiegel (J)

Milan-Fiorentina 1-2
3’ Ijeh (M), 17’ Bredgaard (F), 32’ rig. Boquete (F)

Sampdoria-Lazio
Domenica 15 settembre ore 12.30

Napoli-Inter
Domenica 15 settembre ore 15.00

Programma della 3ª giornata di Serie A eBay 2024/25

Venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 settembre

Napoli-Sassuolo
Lazio-Juventus
Como-Roma
Inter-Milan
Fiorentina-Sampdoria

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here