La partita di cartello di questo sabato di Serie A Ebay è andata all’Inter che ha vinto il derby contro il Milan. Un successo di misura per 1-0 ma pesante per la classifica: con questo risultato le nerazzurre sono salite a tre vittorie casalinghe consecutive in campionato per la prima volta dal periodo tra agosto e ottobre 2022: anche allora il terzo successo della striscia era arrivato contro il Milan. Di contro, le rossonere hanno registrato tre trasferte di fila senza gol all’attivo per la prima volta nella loro storia e una striscia di quattro partite di fila senza successi in Serie A: non avevano mai inanellato una serie più lunga di partite senza alcuna vittoria nella competizione (quattro anche nel maggio 2021).
Il derby comunque ha regalato tante emozioni, nonostante il primo tempo si sia chiuso sullo 0-0 (la gara si è sbloccata solo nella ripresa) e in sostanziale equilibrio. Dopo una iniziale fase di studio al 18′ è arrivato il primo squillo del Milan con Dompig che ha provato a innescare Laurent che tuttavia ha chiuso troppo la conclusione e il pallone si è perso oltre il secondo palo. Poi a ridosso della mezz’ora l’Inter ha preso d’assedio la porta rossonera: prima è stata Polli a concludere con una schiacciata di testa (ma non ha inquadrato lo specchio), poi Simonetti ha realizzato il primo vero tiro in porta per l’Inter, ancora di testa, ma Giuliani ha risposto presente. Momenti di cambi di fronte repentini e al 30′ il Milan avrebbe potuto costruire una grande occasione con un batti e ribatti nell’area nerazzurra ma alla fine Durante ha fatto suo il pallone. Successivamente, dal lato opposto del campo, Karchouni dopo aver dribblato due avversarie, e favorita da un rimpallo, ha concluso ma anche lei ha trovato i guantoni di Giuliani. Nemmeno un minuto più tardi è stata poi Cambiaghi a calciare in porta col destro ma la sua conclusione a mezza altezza ha trovato ancora l’opposizione della numero uno rossonera. Ancora Cambiaghi al 34′: stop di petto, girata e tiro al volo ma alto di poco sopra la traversa. Inter in crescita ma il Milan al 43′ è tornato alla carica con un’accelerazione di Laurent che alla fine ha calciato rasoterra col destro ma Durante si è opposta e ha spedito il pallone oltre la linea di fondo. Un primo tempo non avaro di emozioni si è però chiuso sullo 0-0, mentre la ripresa si è aperta con un’Inter più aggressiva.
Al 47′ è arrivato il primo tentativo di Karchouni ma troppo su Giuliani. Un minuto dopo invece sono state le nerazzurre a salvarsi: la conclusione di Laurent è stata parata da Durante ma la ribattuta del portiere stava per favorire Asllani che tuttavia non è riuscita a coordinarsi. Dopo questo brivido per l’Inter però è seguita quasi immediata la reazione delle nerazzurre con il palo di Csiszar: servita da Polli, la centrocampista nerazzurra ha stampato il suo destro sul legno. L’Inter ha continuato a crescere e al 72′ ha sbloccato il derby: sul cross di Tomter, Cambiaghi si è inserita con i tempi giusti e ha sorpreso la difesa rossonera e Giuliani con un colpo di testa imparabile da distanza ravvicinata. Con questa rete, Cambiaghi è diventata una delle cinque giocatrici che hanno segnato almeno tre gol in ciascuna delle ultime quattro stagioni di Serie A (insieme a Giugliano, Giacinti, Girelli e Caruso) e inoltre, è quella che vanta la più alta percentuale di reti di testa superiore (41% – 7/17). E’ cresciuta la fiducia delle nerazzurre e al 78′ poi Alborghetti ha cercato l’eurogol dalla grande distanza ma il pallone non si è abbassato in tempo e ha scavalcato la traversa. Asllani poi all’87’ ha provato a reagire (ma Alborghetti ha liberato l’area) e dopo ancora è arrivato il tentativo di Marinelli, dalla distanza in girata ma fuori misura. Al 93′ l’ultimo sussulto del derby: Jelcic è andata a un passo dal gol del 2-0 ma Giuliani (che ha fatto ben 8 parate in questo match) si è opposta al suo colpo di testa e ha prolungato il pallone oltre la traversa.
In questa 9ª giornata di Serie A però si è giocato anche l’anticipo alle 12.30 e la gara tra Como e Pomigliano si è chiusa con uno 0-0. Un pareggio a reti inviolate che ha smosso poco la classifica di entrambe le squadre: il Como è tornato a fare punti dopo due ko consecutivi (vs Juventus e Fiorentina) ma non ha trovato il gol per la terza gara consecutiva, mentre il Pomigliano continua a vivere il suo peggior avvio di campionato con appena cinque punti in nove partite.
Il match si è aperto con un Como in controllo del gioco ma poco incisivo quando si è trattato di diventare più concreto. In tal senso, le accelerazioni di Baldi e Monnecchi hanno portato a dei suggerimenti fuori misura che non hanno impensierito troppo la retroguardia delle campane. I primi squilli del Pomigliano, invece, sono arrivati dalla solita Martinez e da Nambi ma anche in questi casi sono mancate precisione e concretezza. La prima vera occasione del match poi è stata del Como al 25′, con Cox che ha raccolto il traversone da calcio di punizione di Pastrenge: colpo di testa in porta ma la reattività di Gavillet ha salvato il Pomigliano. Non sono seguite ulteriori occasioni nel primo tempo che, salvo la grande chance di Cox, non ha regalato particolari sussulti e si è chiuso in situazione di equilibrio sia dal punto di vista del gioco che del punteggio.
La ripresa si è aperta con un Pomigliano più propositivo e la prima occasione per le Pantere è arrivata al 47′ con il break di Bourgouin che ha liberato la conclusione dalla distanza e impegnato Korenciova per la prima volta in questa partita. Poi ancora le campane hanno provato a creare scompiglio nell’area avversaria grazie al tandem Martinez-Nambi ma il tiro di quest’ultima è finito alto sopra la traversa. Le padrone di casa poi hanno preso le contromisure e, a ridosso dell’ora di gioco, è stata ancora Monnecchi a creare i presupposti per un’interessante occasione: Gavillet, imprecisa in uscita, non ha trattenuto il pallone e ha involontariamente favorito Karlernas che tuttavia ha calciato troppo alto e sciupato questa chance. Il Como ha poi continuato ad attaccare ma la pressione delle lariane è stata arginata dalle Pantere e da qualche imprecisione nel concludere. Monnecchi ancora al 69′ ha avuto l’occasione del potenziale vantaggio ma la sua conclusione è finita a lato, poi all’80’ Sevenius ha liberato un rasoterra col mancino ma anche questo tiro si è perso oltre il palo. Le emozioni infine si sono concentrate tutte sul finire di gara: prima, all’89’, Karlernas ha colpito il palo, poi al 92′ Gavillet ha salvato il Pomigliano ribattendo un cross deviato di Monnecchi. Un’uscita non pulitissima ma efficace e che di fatto ha fissato il risultato sul definitivo 0-0.