La 10ª giornata della Serie A e-Bay 23/24, la prima del girone di ritorno di Regular Season, si apre con il successo della Juventus sul Pomigliano e con il pareggio tra Inter e Sampdoria. Domenica occhi puntati sulla sfida tra Roma e Milan, mentre nel pomeriggio scenderanno in campo Napoli e Como – lunedì il posticipo tra Sassuolo e Fiorentina completa il quadro di giornata.
La Juventus supera 4-0 il Pomigliano e aggancia momentaneamente la Roma in testa alla classifica a 27 punti; al Pozzo di Biella le padrone di casa iniziano il match con il piglio giusto in zona d’attacco, ma le incursioni offensive di Caruso e compagne rimangono velleitarie fino al 30’, quando Gunnarsdottir sfrutta a perfezione il cross di Thomas e di testa sigla l’1-0 bianconero. La ripresa si chiude con una sola rete per le piemontesi, che non concedono nulla alle ospiti ma che per evitare rischi sanno di dover arrotondare il punteggio. Nella ripresa è sempre la Vecchia Signora a tenere palla e a dettare i ritmi, ma il Pomigliano guadagna metri e al 60’ colpisce un palo con Martinez. Brivido per Aprile e compagne, che da quel momento alzano il ritmo e realizzano tre gol che mettono al sicuro il risultato. Il primo arriva al 66’: Beerensteyn riceve palla da Thomas, se la sposta sul sinistro e dal limite dell’area trova l’angolino vincente alle spalle di Gavillet. Il secondo quattro minuti dopo, firmato sempre dall’olandese, questa volta su suggerimento di Cantore. Il terzo si concretizza nel recupero, quando Beerensteyn viene atterrata da Tengue nella propria area di rigore e l’arbitro concede calcio di rigore; dal dischetto trasforma Bonansea, entrata al 75’ per Cantore. La sfida di Biella termina con un tondo 4-0 per la Juventus, che dopo un primo tempo tirato dilaga nella ripresa contro un arrendevole Pomigliano, peraltro orfano di Mango dal minuto 79 (rosso per il tecnico delle campane). Per la Vecchia Signora nona vittoria in questo campionato, aggancio momentaneo al primo posto e pressione sulla Roma, costretta a rispondere nel big match con il Milan di domenica.
Si chiude invece con un pareggio l’anticipo delle 12.30 all’Arena Civica tra Inter e Sampdoria. Le nerazzurre di Guarino vanno sotto di un gol dopo appena sei minuti: punizione di Schatzer perfetta dalla trequarti, che vale non soltanto il vantaggio delle ospiti ma anche il suo primo gol in assoluto nel massimo campionato. La classe 2005 è inoltre diventata la più giovane giocatrice con una rete su punizione diretta nelle ultime quattro edizioni del torneo. Dopo lo svantaggio arriva però la reazione delle padrone di casa, che nonostante sfiorino l’1-1 in diverse occasioni (le più limpide con Karchouni, Cambiaghi, Bowen e Sonstevold) si scontrano con una monumentale Tampieri tra i pali – sei le parate dell’estremo difensore effettuate soltanto nel primo tempo. A inizio ripresa la formazione di Mango va vicina al raddoppio con una bella girata di testa di Sondergaard, ma questa volta è Cetinja a non farsi sorprendere. L’Inter però, scampato il pericolo, torna ad attaccare e alla fine pareggia il conto con Bonfantini (subentrata a Polli proprio al fischio d’inizio del secondo tempo), che dopo una serie di rimpalli sul corner di Alborghetti riesce a deviare il pallone in porta. Le nerazzurre tentano un forcing nel finale, ma le avversarie restano ordinate e al triplice fischio le due formazioni guadagnano un punto a testa. Risultato prezioso per le liguri che devono risalire la classifica, mentre per le milanesi il pareggio all’Arena suona come un’occasione mancata, che vede sfumare il momentaneo aggancio alla Fiorentina al terzo posto.