Nella tredicesima edizione del ReportCalcio pubblicata oggi sul sito della FIGC viene analizzata la continua crescita del movimento calcistico femminile nel nostro Paese. Considerando la dimensione sportiva, tra il 2008 e il 2022 le calciatrici tesserate per la FIGC sono quasi raddoppiate, passando da 18.854 a 36.552 (con un aumento di 10.000 unità nell’ultimo anno e una crescita di circa 9.000 tesserate rispetto alla rilevazione pre-pandemica), mentre in termini di fan base si stima che gli appassionati al calcio femminile in Italia siano 10,2 milioni; è prevista inoltre una crescita di 2,2 volte entro il 2033, fino a 22,6 milioni. Nello stesso periodo, il valore commerciale del calcio femminile italiano potrà crescere di 7,1 volte, passando dai 6,6 milioni di euro del 2021 ai 46,7 del 2033.
Un’importante spinta alla crescita del movimento si connette ai grandi eventi calcistici a cui ha partecipato la Nazionale femminile e a quelli a livello di club ospitati nel nostro Paese; la legacy della UEFA Women’s Champions League Final 2022 (maggio 2022 – Juventus Stadium) ha contribuito a produrre ad esempio un aumento del 40% delle calciatrici tesserate (5-15 anni) e del 50% dei tecnici donna in Piemonte.
La FIGC è diventata inoltre la prima federazione sportiva italiana a introdurre il professionismo femminile, in Serie A a partire dal 2022-2023, ulteriore testimonianza della significativa crescita del profilo sportivo, commerciale e mediatico del calcio femminile di vertice; l’audience tv della Serie A 2021-2022 risulta in aumento del +142% rispetto alla stagione precedente, grazie anche al passaggio alla tv in chiaro (La7), e nel 2022-23 si è assistito a un’ulteriore crescita superiore al 7%. La finale della Supercoppa 2022 (Juventus-Milan) ha invece prodotto 352.000 telespettatori medi, record storico nel calcio femminile italiano a livello di club.
Nel 2021-2022 è stato registrato un aumento dei ricavi da diritti tv della Divisione Calcio Femminile FIGC del 38% rispetto al ciclo dei diritti 19/20-20/21, mentre considerando gli accordi commerciali tra il 2020-2021 e il 2021-2022 è stato prodotto un aumento del 30% del valore delle sponsorizzazioni. Un record più recente riguarda l’affluenza allo stadio: Roma-Barcellona (partita di UEFA Women’s Champions League giocata all’Olimpico il 21-03-2023) con 39.454 spettatori rappresenta la partita di calcio femminile italiano con la più alta affluenza nella storia.
All’interno del ReportCalcio è contenuta anche un’analisi relativa al contesto internazionale che certifica la crescita del movimento a livello sportivo, mediatico e commerciale.
Le ragazze credono in loro e nella loro capacità di gioco semplicemente manca quell’esperienza che invece appartiene a chi è partito diversi anni prima di loro e quando dicono della mancanza di fiducia non di questo gruppo ma dell’intero movimento non sbagliano perché si respira tutta!!!…e poi prima di fare tanti commenti negativi giriamoci a guardare quello che il gruppo maschile ha fatto ( o non ha fatto) nelle due ultime qualificazioni!!! …. Almeno nel gruppo femminile si percepisce la voglia di GIOCARE senza fini economici!!!