Dal campo alla panchina a soli 24 anni. Non per una scelta tecnica, ma di vita. Pochi mesi fa Michaela Dubcová ha preso una decisione inusuale e molto coraggiosa, abbandonando nonostante il suo talento il calcio giocato e la maglia del Milan, che indossava insieme alla sorella gemella Kamila. “So che non è comune chiudere la carriera a questa età, ma da tempo sentivo di non poter più continuare a fare la calciatrice”, ha ammesso l’ex centrocampista ceca, che da questa estate è entrata a far parte dello staff tecnico della Primavera allenata da Davide Corti.
Un ruolo, quello di assistente tecnico, che le permette di aiutare le giovani a crescere tecnicamente e non solo. Nessun pentimento, il momento giusto per smettere era arrivato. Sentiva di aver dato tutto e ora vuole restituire alla squadra ciò che ha imparato. “Giocando non sentivo più la stessa gioia che provavo quando ero più piccola – ha sottolineato senza esitazioni Michaela – il calcio per me era diventato sempre più stressante. Ero troppo severa con me stessa, e se a questo aggiungo la pressione che oggi è sempre più presente in questo sport, posso dire che non ero più felice”.
Aveva bisogno di un cambiamento e ha colto al volo l’opportunità concessa dalla società rossonera. Con la sua visione di gioco, che le ha permesso di sbarcare in Serie A, prima al Sassuolo e poi al Milan, e di collezionare 11 presenze in Nazionale, riuscirà senz’altro a vincere anche questa sfida. “Ogni giorno cerco di migliorarmi. Penso di aver già imparato molto, conosco l’ambiente e voglio essere di supporto all’allenatore. Ora vedo il calcio da una prospettiva più ampia e spero di poter trasferire alle ragazze la mia esperienza e la mia comprensione di alcune situazioni di gioco. Ce la metterò tutta”.
Dopo il ko contro la Roma campione d’Italia, domenica il Milan ripartirà dal derby con l’Inter. Le due formazioni, appaiate a quota sei punti, cercheranno la vittoria per non perdere terreno dalle giallorosse e dalla Juventus, al comando della classifica con tre lunghezze di vantaggio su Sassuolo, Hellas Verona e sulle due compagini milanesi.
Reduci dalla vittoria nel Torneo Viareggio e dalla conquista della Final Four, le rossonere sperano di ripetersi anche in questa stagione. “Il campionato è diventato più competitivo – ha dichiarato mister Corti – tante squadre si sono rinforzate, il livello si è alzato notevolmente. Dovremo essere molto organizzati perché sarà richiesto un lavoro di qualità sia alle giocatrici che allo staff. Ci alleneremo con sempre più attenzione per preparare le ragazze individualmente e come collettivo”.
A proposito dell’ingresso di ‘Mischa’ nel suo staff, il tecnico della Primavera – ex terzino del Milan, con cui ha esordito nel 1990 – aggiunge: “Poter contare su un secondo come lei mi aiuta molto. Ha giocato e ottenuto il patentino da allenatore, è desiderosa di apprendere e ci sta dando una grande mano sotto il punto di vista umano. Essendo una donna con le ragazze può intervenire con maggior conoscenza. Si è creato un bel connubio, che la società ha creato per far sì che si possa essere più strutturati nel percorso formativo delle nostre calciatrici”.
Primavera 1 – Tutti i match della 4ª giornata si disputeranno domenica. La Roma, che dopo quattro scudetti di fila continua a macinare gioco e risultati, è attesa dalla gara casalinga con l’Arezzo, mentre la Juve – reduce dalla preziosa vittoria di misura sul campo dell’Inter e dalla goleada con la Fiorentina – farà visita alla Lazio, ancora ferma a zero punti. Il programma verrà completato da Fiorentina-Parma, Sampdoria-Sassuolo e San Marino Academy-Hellas Verona.
Primavera 2 – Nei prossimi due weekend non si disputeranno partite, le protagoniste di entrambi i gironi torneranno in campo sabato 4 novembre alle 14.30 per il quinto turno di campionato. La classifica, essendo appena iniziata la stagione e dal momento che alcune squadre hanno disputato un incontro in meno, non permette ancora di definire i rapporti di forza tra le varie compagini. Al momento al comando del Girone A c’è il Como, nel Girone B invece la coppia formata da Bologna e Cesena, che ha superato 2-0 il Pomigliano nel recupero disputato mercoledì.