Una giornata storica, che rimarrà nel cuore di queste ragazze e in quello di Nicola Matteucci, a cui è stata affidata la guida tecnica della squadra, lui che è già all’interno del Club Italia, in passato come vice allenatore della Nazionale A Femminile, attualmente vice di Nazzarena Grilli in Under 23. “La parola di oggi è: felicità. Le ragazze sono riuscite a esprimersi con serenità, mettendo in mostra le loro caratteristiche e qualità. Faccio i complimenti anche alla Svizzera, che ha interpretato la gara nella nostra stessa maniera e ne è venuta fuori una bella partita”.
Italia che ha fatto vedere non solo una grande abnegazione in fase difensiva ma anche ottime doti tecniche: dribbling, belle giocate, connessioni tecniche arrivando spesso alla conclusione in porta: “Era quello che avevamo chiesto loro. Di giocare libere, di osare, di non aver paura di sbagliare. Volevamo che si esprimessero al massimo delle loro potenzialità e così hanno fatto, siamo molto contenti”. Un 3-0 che testimonia la bontà del lavoro sin qui svolto: “Molto importante è ciò che fanno i club settimanalmente con le ragazze, così come la sinergia diretta col progetto Calcio+. C’è un grande lavoro dietro la nascita di questa Nazionale sperimentale, poter respirare l’aria del Club Italia sin da questa giovane età può essere un bagaglio d’esperienza importante per il futuro di queste calciatrici”.
E a proposito di futuro, è rimasto piacevolmente colpito dalla prestazione anche il Ct Andrea Soncin: “Parlavo con lui a fine gara – conclude Matteucci – e gli sono saltate agli occhi la qualità, la voglia di sacrificarsi e la buona conoscenza del gioco di queste ragazze, nonostante siano ancora molto giovani. La presenza del Ct in tribuna è un segnale importante per tutte loro, perché oggi è stato fatto un primo passo verso quello che in futuro può essere l’obiettivo di arrivare in Nazionale maggiore, come molte giocatrici negli anni scorsi, passate dal Calcio+, sono poi riuscite a fare”.