Credit: Figc

Tre reti, un dominio pressocché costante contro un avversario ostico, e la seconda vittoria consecutiva ottenuta in questo Round 2: la Nazionale femminile Under 19 supera per 3-0 la Bosnia al termine di una sfida ben interpretata dalle Azzurrine, accolte e spinte dal pubblico del ‘Silvio Piola’ di Novara. Ma nonostante questo rotondo successo, rimane l’amarezza alle ragazze di Selena Mazzantini, sopravanzate in classifica – per una sola rete realizzata in meno – dall’Austria, che solo mezz’ora prima aveva vinto a Vercelli contro la Grecia per 6-0. Martedì prossimo (calcio d’inizio alle ore 14,30 e diretta streaming su figc.it) l’Italia sarà così costretta a vincere lo scontro diretto contro le austriache per chiudere il girone al primo posto e ottenere il pass per la fase finale degli Europei di categoria.

La partita. Mazzantini sorprende e schiera un tridente senza riferimenti, dando fiducia a Petrara, Pfattner e Renzotti, e lasciando così inizialmente in panchina Della Peruta, diffidata e a rischio squalifica per la gara di martedì contro l’Austria. Le trame offensive azzurre sono comunque fin dalle prima battute di gioco ben organizzate e al sesto minuto il primo squillo porta la firma di Pfattner: l’attaccante della Juventus scatta sul filo del fuorigioco, ma la sua conclusione da buona posizione si perde sul fondo. Le occasioni continuano a fioccare, con le geometrie di Schatzer e la verve di Dragoni a mettere in costante pressione la retroguardia bosniaca.

Diciottesimo: Bertucci pennella un preciso cross dalla destra che trova il puntuale inserimento di Petrara sul secondo palo, vanificato però dal provvidenziale salvataggio sulla linea di Milinkovic. Passano quattro minuti e il rapporto tra Petrara e i salvataggi bosniaci continua a non essere idilliaco, con Japic a frapporsi a pochi centrimetri dalla linea tra la giocatrice della Roma e la gioia del gol. Il monologo azzurro è costante e specialmente sull’asse di destra le ragazze di Mazzantini continuano a proporre trame di gioco interessanti.

È però dalla sinistra che nasce il vantaggio dell’Italia. Poco dopo la mezz’ora di gioco Pfattner mette l’ennesimo pallone a centroarea, con Dumanjic chiamata ad anticipare Renzotti; sulla mischia successiva, Dragoni è la più veloce di tutte a trasformare l’occasione nell’1-0 delle Azzurrine.

Le concomitanti notizie che giungono da Vercelli, con l’Austria che continua a rimpinguare il proprio vantaggio sulla Grecia, impongono a Sorelli e compagne di continuare ad attaccare, per arrivare alla sfida di martedì con una miglior differenza reti e con due risultati su tre a disposizione per chiudere il girone al primo posto. Ma se la fine del primo tempo aveva visto la Bosnia costretta a difendersi continuamente, rintanata nei suoi ultimi trenta metri a protezione della porta difesa da Dumanjic, la ripresa riparte con le Azzurrine meno aggressive e con le occasioni che nei primi quindi minuti del secondo tempo stentano ad arrivare. Anzi, al 15’ è invece la Bosnia a costruire una grande chance per il pareggio, ma Bartalini è ottima a distendersi sulla propria sinistra e a deviare in angolo il diagonale di Radulovic.

Mazzantini prova a invertire gli esterni Pfattner e Renzotti per dare una scossa all’attacco azzurro e le notizie provenienti da Vercelli – dove la gara è cominciata mezz’ora prima – sono sempre peggiori: l’Austria ha terminato il proprio incontro con una vittoria per 6-0, realizzando due gol in pieno recupero e a questo punto alle Azzurrine serve un successo di quattro reti per mantenere il primo posto in classifica.

A questo punto però l’Italia sembra capire il momento determinante per il proprio futuro. 22’: la verticalità di Petrara premia Renzotti che non fallisce l’appuntamento con il 2-0 a tu per tu con il portiere avversario. Passano quattro giri di lancette e questa volta le idee di Petrara regalano a Bertucci l’occasione del 3-0 che non viene fallita.

Manca solo un piccolo sforzo per completare il lavoro. A dodici minuti dal termine Mazzantini si gioca così anche la carta Della Peruta per sfruttare anche i cross provenienti dal fondo, in una trama della gara tornata ad avere una sola squadra protagonista sul terreno di gioco. Le Azzurrine sono però troppo stanche e peccano di imprecisione sotto porta, proprio quando il traguardo dei quattro gol di scarto sembra alla portata. Finisce così 3-0 e per volare in Belgio, alla fase finale degli Europei di categoria, le Azzurrine saranno costrette al successo contro l’Austria.

Italia-Bosnia ed Erzegovina 3-0ITALIA: Bartalini; Bertucci, Sorelli, Trevisan, Zappettini (33’st Moretti); Schatzer, Ferrara, Dragoni; Renzotti (33’st Della Peruta), Petrara, Pfattner. A disp.: Zaghini, Mounecif, Zanini, Bianchi, Berveglieri, Arrigoni. All.: MazzantiniBOSNIA ED ERZEGOVINA: Dumanjic, Radulovic, Japic, Benkovic, Gacic (30’st Blagojevic); Tesic (1’st Jovanic), Milinkovic; Jelcic (30’st Tekic), Sliskovic (36’st Ostrakovic), Masinovic (12’st Sabanovic); Avdic. A disp.: Hejub, Pavlinovic, Filipovic, Duvnjak. All.: JevticARBITRO: Cesen (SVN). Assistenti: Spur (SVN) e Nur Yilmaz (TUR). IV Ufficiale: Muratdagi (TUR)RETI: 32’pt Dragoni, 22’st Renzotti, 26’st BertucciNOTE – Ammonite: Avdic, Benkovic, Sliskovic, Radulovic. Recupero: 1’pt, 3’st. Spettatori 540 circa.

Nazionale U19 femminile

Round 2, Europei femminili Under 19 | Italia-Bosnia ed Erzegovina 3-0

CONVOCATE

Portieri: Viola Bartalini (Fiorentina), Giulia Zaghini (Parma).Difensori: Giorgia Arrigoni (Parma), Sofia Bertucci (Juventus), Nadine Sorelli (Milan), Giulia Trevisan (Cittadella Women), Paola Zanini (Milan), Sara Zappettini (Inter).Centrocampiste: Chiara Bianchi (H&D Chievo Women), Giulia Dragoni (Barcellona), Anastasia Ferrara (Sassuolo), Jasmine Mounecif (Juventus), Monica Renzotti (Milan), Eva Schatzer (Juventus).Attaccanti: Giorgia Berveglieri (Juventus), Victoria Marie Della Peruta (University North Carolina), Ginevra Moretti (Juventus), Maria Grazia Petrara (Roma), Elisa Pfattner (Juventus).

STAFF – Allenatrice: Selena Mazzantini. Assistente allenatore: Mauro Girini. Coordinatore Nazionali giovanili femminili: Enrico Maria Sbardella. Segretario: Giulia Taccari. Preparatore dei portieri: Stefano Pergolizzi. Preparatore atletico: Vincenzo Piermatteo. Match analyst: Luca Dalmasso. Medici: Melissa Mazzola e Andrea Serdoz. Fisioterapista: Emiliano Diaferia. Nutrizionista: Andrea Carolina Striglio.

CALENDARIO, RISULTATI E CLASSIFICA DEL GRUPPO 6

Mercoledì 5 aprileAustria-Bosnia ed Erzegovina 2-0 (18’pt Ojukwu su rig., 2’st Aistleitner)Grecia-ITALIA 0-4 (21’pt Pfattner su rig., 34’pt e 47’st Della Peruta, 23’st Dragoni)

Sabato 8 aprileAustria-Grecia 6-0 (22’pt, 27’st e 46’st Madl, 35’pt Aistleitner, 41’pt Ojukwu su rig., 48’st Natter)ITALIA-Bosnia ed Erzegovina 3-0

Martedì 11 aprileBosnia ed Erzegovina-Grecia (ore 14,30 – Novara, Stadio ‘Silvio Piola’)ITALIA-Austria (ore 14,30 – Vercelli, Stadio ‘Silvio Piola’. Diretta streaming su figc.it)

CLASSIFICA: Austria (differenza reti +8) e ITALIA (+7) 3 punti, Bosnia ed Erzegovina e Grecia 0