Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Stasera (ore 19, Rai Sport) con una vittoria l’Italia conquisterà il pass per il torneo continentale. Tramite i canali FIGC sono state diffuse le parole di Andrea Soncin e Michela Cambiaghi, pronunciate durante la consueta conferenza stampa della vigilia.

“Non vediamo l’ora di giocare – ha dichiarato il Ct in conferenza stampa – ho grande fiducia nelle qualità e nella voglia delle ragazze. È un girone molto difficile ma abbiamo nelle nostre mani la possibilità di qualificarci, ed è ciò che volevamo. I 19 giorni passati insieme sono volati via in fretta, perché il gruppo è unito più che mai e con lo staff si è creato un rapporto quasi simbiotico. È stato un raduno anomalo, in cui tutti abbiamo lavorato per creare un contesto ideale per le calciatrici. Siamo contenti di essere qui, Bolzano e più in generale il Trentino Alto-Adige ci hanno fatto sentire a casa”. Soncin si è poi soffermato sulle scandinave, le uniche che sono riuscite a battere le Azzurre nel cammino verso l’Europeo: “La Finlandia – ha concluso – è una squadra moderna e occupa bene il campo. All’andata abbiamo sbagliato tanto dal punto di vista tecnico, domani dovremo fare meglio”.

Anche Michela Cambiaghi, seduta alla destra del ct, ha risposto alle domande dei giornalisti partendo proprio dalla partita di aprile a Helsinki, l’ultima disputata da titolare prima dell’infortunio che l’ha bloccata per quasi tre mesi, non permettendole di prendere parte al doppio confronto con la Norvegia. “Quel giorno l’approccio è stato giusto e poi ci siamo un po’ perse – ha sottolineato l’attaccante dell’Inter – anche domani dovremo iniziare con grande carica ed essere concrete per riuscire a centrare la vittoria”.

Per la 28enne – che da quando è arrivato Soncin ha esordito in Nazionale, collezionato sette presenze e realizzato 2 reti, la prima nella magica serata contro la Spagna campione del mondo – il segreto di questa squadra è proprio la compattezza: “Cerchiamo di ritagliarci tanti momenti per noi in modo da unire sempre di più il gruppo. È un fattore fondamentale e non scontato, che ti trascina e ti permette di dare tutto nei momenti decisivi, come lo sarà quello di domani”.