Ieri a difesa della porta dell’Italia femminile, oggi capo delegazione. Chiara Marchitelli, ex portiere ritiratasi nel 2021, dopo aver indossato per l’ultima voglia la maglia Azzurra ai Mondiali in Francia del 2019, ha di fatto sostituito Stefano Braghin nel ruolo di Capo delegazione della Nazionale femminile.
Durante la sua carriera da giocatrice ha indossato le maglie di diversi club, tra cui Lazio, Atletico Oristano, Fiammamonza, Roma Calcio Femminile, Tavagnacco, Brescia, Florentia San Gimignano e Inter. Difendendo i pali della Nazionale, vanta 52 presenze, esordendo con l’Under 19 in occasione del primo storico Mondiale in Thailandia nel 2004. Appese le scarpe al chiodo, Marchitelli è stata la responsabile del settore calcio femminile dell’Associazione Italiana Calciatori, Consigliere Federale e dirigente accompagnatore della Nazionale.
Tramite i canali ufficiali della FIGC, Chiara Marchitelli ha espresso il suo punto di vista sul nuovo ruolo affidatole dalla Federazione a partire da luglio:
“Per me è un grande onore ricoprire questo ruolo. Credo che il capo delegazione rappresenti la Federazione, dal momento del ritiro e specialmente quando siamo in giro per il mondo. Mi piacerebbe molto interfacciarmi con Gianluigi Buffon per confrontarci su come lui ha interpretato questo ruolo fino ad ora e , soprattutto, su come intende farlo da qui in avanti, considerando la somiglianza del percorso che abbiamo fatto”.