Linari e Di Guglielmo siglano l’11° successo stagionale della capolista, lariane sconfitte nonostante la grande prestazione del Ferruccio.
11 vittorie in 11 giornate, primo posto in classifica consolidato e +6 sulla Juventus: la Roma conclude con un successo il 2023 e legittima la leadership del campionato in corso. Allo stadio Ferruccio di Seregno la formazione di Spugna parte con il piglio giusto e al 13’ sfiora il vantaggio con Viens – a dire di no alla canadese solo la traversa. Poco dopo ci prova Giugliano dalla distanza, ma Korenciovà si fa trovare pronta e riesce a deviare in corner. Le capitoline insistono, ma nemmeno la punizione di Glionna al 23’ dalla trequarti si trasforma in gol, con Greggi che non inquadra la porta sulla ribattuta. Nonostante il possesso palla e le tante occasioni a tinte giallorosse, sono le padrone di casa a sbloccare il parziale al 35’: Monnecchi serve Skorvankova e la slovacca infila Korpela con un sinistro preciso sotto l’incrocio. La Roma può pareggiare nel recupero del primo tempo, ma Viens a due passi dalla porta calcia alto. L’1-1 si concretizza infatti a inizio ripresa su calcio di rigore: Lundorf atterra Bartoli nella propria area e per l’arbitro non ci sono dubbi: Linari letale dal dischetto e match di nuovo in parità.
L’equilibrio al Ferruccio dura però solo quattro minuti, perché al 56’ è di nuovo il Como a portarsi avanti: azione confusa nell’area giallorossa, Vaitukaityte alla fine trova Picchi, che con una grandissima girata batte il portiere rivale. Anche il vantaggio delle undici di Bruzzano è illusorio: al 59’ il colpo di testa vincente di Di Guglielmo su un cross perfetto di Haavi vale infatti il 2-2. La rimonta della capolista si completa poco dopo: intervento falloso di Picchi su Viens nell’area piccola e altro penalty guadagnato dalle giallorosse. Sul dischetto si ripete Linari, che con estrema freddezza segna una rete pesantissima. Nell’ultima mezzora di gara Bruzzano tenta le carte Martinovic e Baldi, e proprio un loro scambio al 93’ provoca un brivido alla retroguardia capitolina: traversone della numero 26 e incornata velenosa della numero 9, che si spegne di pochissimo a lato. Niente da fare per le padrone di casa, che nonostante una prestazione di carattere, si arrendono alle Campionesse d’Italia in carica, ora prime in classifica a +6 sulla Juventus, sconfitta nell’anticipo del sabato dalla Sampdoria.
Si chiude con una vittoria anche l’ultimo match del Sassuolo nel 2023: la formazione di Piovani rientra infatti dalla trasferta sul campo del Pomigliano con un 2-0 che vale il terzo successo in questo campionato ma soprattutto il sorpasso in classifica sul Milan: le neroverdi sono infatti a quota 11 insieme alla Sampdoria e a +1 sul Diavolo, terzultimo davanti a Pomigliano e Napoli.
Allo stadio “Liguori” di Torre del Greco il punteggio si sblocca dopo appena quattro minuti, con il tocco vincente di Kullashi a distanza ravvicinata sugli sviluppi di un calcio di punizione. Quarto gol per la svedese nella Serie A in corso, almeno due più di qualsiasi altra compagna di squadra. Le padrone di casa accusano il gol a freddo e cedono alle ospiti il controllo della partita fino al 42’, quando Ippolito e Di Giammarino fanno sfumare la doppia chance per pareggiare i conti. All’inizio del secondo tempo si ripete il copione del primo, ma questa volta è Clelland a prendersi la scena: suggerimento di Beccari e destro imprendibile della scozzese, che segna il secondo gol del match, il secondo del suo campionato e il sesto in Serie A ai danni del Pomigliano – solo contro Atalanta Mozzanica (nove), Fiorentina (nove) e Verona (sette) ne conta di più. Quello realizzato oggi dalla classe ’93 è inoltre il suo 90° sigillo nel massimo campionato italiano; da quando vi milita (2014/15) è infatti la calciatrice straniera con più reti all’attivo. Nell’arco della ripresa il Sassuolo costruisce altre tre occasioni nitide per il tris, ma né Missipo, né le subentrate Prugna e Sabatino riescono a sfruttarle al meglio. Anche i cambi di Caruso non sortiscono l’effetto sperato, e al triplice fischio matura l’ottavo ko in 11 giornate per le Pantere, penultime in classifica con cinque punti, a +3 sul Napoli fanalino di coda.