L’Italia è padrona del campo durante la partita contro la Croazia e procede la sua scalata verso i Mondiali.
LA PARTITA – Sono tre le novità di formazione rispetto alla gara disputata un mese fa in Croazia. Al posto delle indisponibili Giuliani e Bartoli giocano Schroffenegger e Boattin, a centrocampo Rosucci prende il posto di Galli, mentre in attacco la Ct si affida all’inedito tridente formato da Giacinti, Girelli e Cernoia, pronta ad arretrare il suo raggio d’azione per favorire gli inserimenti di Bonansea, schierata quest’oggi a tutta fascia. A cambiare, oltre alle interpreti, è quindi anche il modulo, con le Azzurre che abbandonano il tradizionale 4-3-3 per schierarsi con un 3-4-3 a trazione offensiva. Stella Gotal, 28enne tecnico ad interim della nazionale croata, risponde con un prudentissimo 5-4-1 in cui spiccano l’ex portiere bianconero Bačić e l’esterna dell’Hellas Verona Jelenčić.
L’Italia parte subito forte e alla prima azione fa centro con un precisissimo tiro a giro dal limite dell’area di Cernoia, brava a sfruttare la perfetta sponda della sua compagna di club Girelli. La squadra di Bertolini è padrona del campo, fa girare la palla con velocità e sulla fascia destra mette costantemente in difficoltà le avversarie, costrette all’8’ a mettere fine al pressing azzurro atterrando in area Giacinti. Sul dischetto si presenta due volte Girelli che, dopo un primo tentativo fatto ripetere dal direttore di gara per l’ingresso anticipato di alcune calciatrici nell’area di rigore, con freddezza trova il 2-0 tra gli applausi dei tifosi presenti al ‘Patini’. La Croazia accusa il colpo e se si esclude una conclusione dalla distanza di Gilbo, terminata fuori di poco, non riesce a impensierire Schroffenegger, mentre le Azzurre con il passare dei minuti abbassano un po’ troppo il ritmo agevolando il lavoro delle ospiti.
La ripresa si apre con Bonansea che lascia il posto a Guagni, assente a causa di tanti, troppi infortuni dall’8 marzo del 2020. L’Italia cerca di ritrovare lo smalto dei primi minuti di gioco e al 6’ sfiora il tris con una punizione di Cernoia, subito dopo Giacinti spaventa Bačić con una conclusione potente ma imprecisa che termina sopra la traversa. All’11’ la top scorer Girelli – al suo 48° centro in Nazionale – lascia il posto a Pirone, che al secondo pallone giocato trova con un preciso diagonale la sua prima rete azzurra. La partita scorre via senza altri gol ma con tante occasioni fallite dalle Azzurre, pronte a rifarsi nella sfida in programma martedì a Vilnius.
ITALIA-CROAZIA 3-0 (2-0 pt)
Reti: 2’ Cernoia, 8’ Girelli (rig.), 19’ Pirone
ITALIA (3-4-3): Schroffenegger; Linari, Gama (23’ st Lenzini), Salvai; Cernoia, Rosucci, Caruso, Boattin (35’ st Di Guglielmo); Bonansea (1’ st Guagni), Giacinti (23’ st Cantore), Girelli (11’ st Pirone). A disp: Baldi, Durante, Bergamaschi, Di Guglielmo, Soffia, Galli, Cantore, Glionna, Serturini. Ct: Milena Bertolini.
CROAZIA (5-4-1): Bačić; Dulčić, Spajić (1’ st Čanjevac), Balog, Pranješ, Jelenčić (40’ st Kirilenko); Gegollaj, Pezelj, Lubina, Lojna (40’ st Zdunić); Gilbo. A disp: Filipović, Bračević, Kunštek, Taritaš, Jedvaj, Petarić. Ct: Stella Gotal.
Arbitro: Petra Pavlikova (SVK). Assistenti: Maria Sukenikova (SVK) e Ivana Alezarova (SVK). Quarto ufficiale: Maria Krcova (SVK).
Note: ammonite Pezelj, Gama, Bonansea