È un’Italia travolgente quella che ‘dipinge calcio’ sul campo di Abano Terme e che inizia come meglio non avrebbe potuto il secondo turno di qualificazione agli Europei femminili under 19: nella prima partita del ‘Round 2’ le Azzurrine si impongono con un roboante 6-0 sulle pari età della Bosnia, lanciando un chiaro segnale sulla strada verso la fase finale, che si disputerà a partire dal 27 giugno in Repubblica Ceca. Trame ben assortite hanno caratterizzato tutta la partita dell’Italia, con un gioco di squadra che ha messo ancor più in evidenza le grandi qualità individuali delle ragazze di Sbardella. “Il risultato – ha sottolineato a fine gara il tecnico azzurro, visibilmente soddisfatto – è arrivato con maturità e sicurezza. Quando si allenano le squadre giovanili, è questa la soddisfazione maggiore: che le ragazze conoscano bene i princìpi del gioco e che li facciano loro, riproponendoli concretamente sul campo. Veder fare questo ci riempie di gioia”.
Sabato (calcio d’inizio ore 14,30, diretta streaming sul sito figc.it) la sfida contro l’Ungheria potrebbe già assumere i contorni della partita decisiva per il passaggio del turno: nell’altro match del girone, infatti, le ragazze magiare hanno superato per 2-1 la Svizzera e, con un solo pass in palio per la fase finale tra le quattro squadre presenti nel raggruppamento, un’eventuale vittoria nella prossima gara potrebbe rivelarsi determinante per volare in Repubblica Ceca.
La partita. Nell’undici iniziale Sbardella si affida al centrocampo a tre – composto da Giai, Ferrara e Pavan – che tanto bene aveva fatto nel Round 1, mentre in difesa ritrova capitan Severini, assente nel primo turno di qualificazione; in attacco il tridente azzurro vede Corelli come riferimento centrale, affiancato da Berti e Arcangeli. Ed è proprio quest’ultima, dopo appena sei minuti di gioco, ad avere sul destro la prima occasione dell’incontro, ma la sua conclusione da dentro l’area trova la pronta risposta di Rados. Al 12’ ancora la numero 10 sfiora il vantaggio italiano, questa volta di sinistro, lambendo il palo con un bel rasoterra angolato. Gli attacchi azzurri si fanno sempre più insistenti, mettendo continuamente in apprensione la retroguardia bosniaca. Preventivabile e inevitabile arriva così il vantaggio delle ragazze di Sbardella al 21’: uno schema su calcio d’angolo libera al tiro la solita Arcangeli, Rados respinge come può, ma sulla ribattuta Bertucci è ben appostata e con un puntuale tap-in firma l’1-0.
Il tecnico azzurro era stato chiaro alla vigilia, dichiarando di non volersi accontentare una volta raggiunto il vantaggio, memore del Round 1 e di come la differenza reti fosse stata decisiva nell’assegnazione del primo posto. Così le sue ragazze continuano a premere dopo l’1-0 e al 32’ è un fantastico tiro di controbalzo di Ferrara dal limite dell’area a regalare il raddoppio all’Italia.
La ripresa inizia seguendo lo stesso copione della prima frazione di gioco e dopo appena tre minuti le Azzurrine volano sul triplo vantaggio: Arcangeli calcia perfettamente una punizione dal limite e suggella la sua splendida prestazione con la realizzazione del 3-0. Il monologo italiano prosegue anche con il cambio di alcune interpreti della manovra azzurra e al 17’ è Beccari, sistematasi al centro del tridente offensivo da inizio secondo tempo, a pizzicare di testa la parte alta della traversa. Al 24’ ancora Arcangeli fa registrare il proprio nome sul tabellino delle marcatrici, questa volta sfruttando al meglio una bella ripartenza di Giai, che la lancia verso la porta avversaria dopo aver recuperato l’ennesimo pallone della propria gara. Poco dopo la mezz’ora Beccari fa 5-0, imbeccata da un preciso quanto pregevole lancio da dietro di Ferrara; l’attaccante della Juventus scarta l’estremo difensore bosniaco con un bel tocco sotto, appoggiando poi in rete a porta vuota. A tre minuti dal novantesimo il definitivo sigillo sulla prestazione azzurra arriva ancora da Beccari, che fa tutto da sola – e tutto bene – realizzando il 6-0 che chiude il confronto.
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