Si è svolto ieri, nell’ambito dell’Evolution Programme, e nello specifico dell’attività femminile giovanile, il webinar formativo – “Il talento: dal settore giovanile alla Prima squadra – rivolto ai tecnici delle società siciliane. Protagonista dell’appuntamento, al quale hanno preso parte circa 500 partecipanti, Rita Guarino, attuale allenatrice della Juventus Women ed ex Ct della Nazionale Under 17.
Ad aprire i lavori dell’incontro Massimo Tell, Responsabile dell’Attività di Base del Settore Giovanile e Scolastico e il Coordinatore SGS Regionale, Stefano Valenti. Nel corso del webinar, a cui ha preso parte anche il Ct della Nazionale Under 16 femminile, che ha introdotto il tema dell’evento, Rita Guarino ha risposto alle domande ricevute dai tecnici del territorio.
“Il talento è qualcosa che non è innato – ha esordito l’allenatrice – ma che va sostenuto, educato e lasciato libero di esprimersi. Importante è l’attività che svolge in questo il Settore Giovanile Scolastico, grazie all’impegno delle Nazionali giovanili e delle Selezioni territoriali che hanno dato una ulteriore possibilità a questo sviluppo”. Ha poi proseguito: “Ad esempio con il calcio di strada: con le sue caratteristiche stimola quel processo di autonomia nelle iniziative, ma ciò ha un valore in un contesto che sappia far emergere alla lunga il vero talento, fatto di qualità e di aspetti caratteriali: come perseveranza e determinazione, ma anche passione ed entusiasmo. L’emozione più bella quando ho allenato le giovanili della Nazionale è certamente legata ai due bronzi sia quello Mondiale che all’Europeo: vedere le ragazze emozionate davanti a 35 mila spettatori nella partita con il Venezuela è stato davvero bello. Il lavoro in sinergia, l’avere fatto rete ci ha permesso, in quel caso, di selezionare ottime giocatrici. Siamo sulla buona strada, grazie all’ottima pubblicità fatta dagli ultimi risultati della Nazionale: ma il percorso intrapreso è appena iniziato”.
Al termine una chiosa rivolta alla sua terra d’origine. “Sono legatissima alla Sicilia – ha poi concluso – non solo per i miei genitori nativi di Mussomeli, ma anche perché sono venuta spesso in vacanza. È una terra straordinaria, un luogo dove mi sento a casa”.
Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio