Calcio+, il progetto tecnico ed educativo della FIGC e del suo Settore Giovanile e Scolastico per lo sviluppo della base del calcio femminile, è la “Best Education Initiative 2023/24”. Un premio straordinario, quello inserito all’interno dell’UEFA Grassroots Awards, che riconosce la bontà e il valore di un progetto che negli anni è cresciuto fino a diventare un pilastro dell’attività giovanile italiana. A ricevere il Gold Award, nella sede UEFA di Nyon, sono stati il presidente del Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci, il segretario Vito Di Gioia e il responsabile del progetto, il Grassroots Manager Massimo Tell.
“Il riconoscimento della UEFA testimonia come il programma ideato dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC sia una best practice in Europa – le parole del presidente della FIGC, Gabriele Gravina -. In questi anni, Calcio+ ha avuto un impatto molto positivo sul movimento calcistico femminile italiano: lo certifica l’aumento del numero delle tesserate, ma soprattutto la valutazione sui percorsi di formazione umana e tecnica delle ragazze. Un contributo allo sviluppo del calcio femminile e al nostro Paese in un lento ma ineluttabile processo di cambiamento culturale della nostra società civile”.
“I programmi portati avanti con grande passione dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC sono tradizionalmente di lungo respiro, poco visibili, ma straordinariamente capillari e di grande qualità – ha sottolineato il presidente del Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci -. Il riconoscimento di Calcio+ come miglior programma di formazione e sviluppo a livello europeo è un premio per tutti i nostri staff tecnici e dirigenziali che a livello centrale e regionale quotidianamente lavorano con le Società dilettantistiche e professionistiche del territorio senza mai lasciare indietro nessuno. Questo è anche il valore di Calcio+ che negli anni partendo da una base di partecipazione ridotta di ragazze è riuscito ad aumentare anno dopo anno sia i numeri che la qualità del lavoro, preparando le giovani calciatrici coinvolte, attraverso un programma dedicato di formazione trasversale, ad esperienze di altissimo livello nelle Nazionali, ma anche nelle nostre società e nei nostri staff con diversi ruoli tecnici, dirigenziali e professionali”.
IL PROGETTO
Istituito nel 2007, Calcio + è il percorso dedicato allo sviluppo del calcio giovanile femminile che il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, con la stretta collaborazione di Club Italia, ha fatto evolvere e ha sviluppato negli anni con risultati sempre più importanti testimoniati anche dai numeri. Trampolino di lancio per tante giocatrici, nell’ultimo Mondiale giocato dalla Nazionale maggiore 17 convocate su 25 sono transitate dal Calcio+15, mentre per ciò che riguarda le Nazionali giovanili, nella stagione 2022-23 il 73% delle convocate dell’Under 19 è passato dai Centri Federali Territoriali che alimentano il programma Calcio+ (30 su 41), dato che sale al 97% (36 su 37) per le convocate dell’Under 17, e si aggiunge alle 21 su 27 dell’Under 16. Discorso analogo per i tecnici Marco Dessì (Under 16), Jacopo Leandri (Under 17), Selena Mazzantini (Under 19) e Viviana Schiavi (attuale vice del Ct di Andrea Soncin in Nazionale A), tutti con un trascorso nei centri di formazione territoriale della FIGC e protagonisti del programma Calcio+, al pari del coordinatore delle Nazionali Giovanili Femminili Enrico Sbardella.
Un premio che del progetto valorizza particolarmente l’aspetto educativo grazie alla formazione olistica offerta alle ragazze su temi strettamente connessi all’attività, quali ad esempio: prevenzione della salute, nutrizione, regole del gioco, gestione sportiva, oltre che in virtù della formazione personale specifica sviluppata con l’area psicologica SGS. Opportunità che consentono alle ragazze di guardare anche ai mestieri del calcio, dove giovani calciatrici dello stage da adulte hanno trovato spazio in ruoli differenti, come accaduto, ad esempio, a Nicole Peressotti, Margot Gambarotta, Valentina Casaroli ed Emily Mosca.
In tale contesto il programma “Calcio+” ha un alto significato educativo in termini di formazione e informazione nei confronti degli adulti coinvolti nell’attività: genitori, tecnici e dirigenti dei club, così come per i tecnici, i selezionatori e i team manager delle Selezioni Territoriali. Ogni anno, complessivamente, vengono coinvolte 1500 ragazze, di cui 600 sono parte delle Selezioni Territoriali: circa 2.500 i genitori coinvolti negli incontri con gli esperti (psicologi, tecnici, medici), con 1.200 tecnici e dirigenti dei club.
LA NAZIONALE UNDER 15
Un progetto che, nell’ultimo mese, ha trovato la sua espressione Azzurra prima con il test match disputato tra la Selezione Calcio+ contro la Nazionale Under 16 di San Marino (giocato a Tirrenia e vinto 5-0) poi con l’esordio della Nazionale sperimentale Under 15 Femminile, che la scorsa settimana a Novarello ha iniziato la sua attività con il 3-0 alla Svizzera. A marzo, presso il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia, si è svolta inoltre la consueta fase finale del torneo per Selezioni Territoriali che conclude il percorso dei raduni a livello locale e quella degli stage svolti periodicamente a livello nazionale.
I PRECEDENTI
L’ultimo premio assegnato all’Italia era stato quello dei Grassroots Awards 2020 nella categoria ”Best Disability Initiative” al torneo “Quarta Categoria”, attività che aveva contribuito alla nascita in Italia della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale. In precedenza, l’Italia si era aggiudicata anche il “Best Grassroots Project” 2017 con GiocoCalciando, programma educativo e promozionale dedicato al calcio nelle scuole primarie, promuovendo anche i valori.