Le lacrime delle Azzurrine bagnano il campo del Frydek Mistik e guardando il punteggio di 4-0 con cui le ragazze di Sbardella hanno battuto la Repubblica Ceca, sembra quasi un paradosso. Ma le notizie positive che dovevano arrivare da Ostrava, dove alla Francia bastava un punto per andare in semifinale a discapito proprio dell’Italia, non sono giunte: così, dopo il contemporaneo pareggio per 1-1 contro la Spagna, tra le prime quattro squadre d’Europa vanno le transalpine, mentre ad Arcangeli e compagne non rimane che guardare con orgoglio al percorso intrapreso in tutta questa stagione, con cinque vittorie su sei gare tra Round 1 e Round 2, e una fase finale dell’Europeo femminile Under 19 giocato da protagoniste.
“Sono orgoglioso di queste ragazze” commenta a fine gara, seduto ed esausto in panchina, Enrico Sbardella”. “Sapevamo – continua il tecnico azzurro – che non dipendeva solo da noi. In questo girone abbiamo giocato contro le prime due squadre del ranking UEFA: il calcio è così, a volte gioisci e altre volte sei triste. Ma c’è un grande orgoglio, perché ce la siamo giocata fino all’ultimo. Se riavvolgiamo il nastro di questo torneo, possono emergere tanti particolari, e sono proprio questi particolari che renderanno queste ragazze ancora di più delle grandi atlete e calciatrici”.
La partita. Ancora una volta Sbardella deve rinunciare all’indisponibile Schatzer, mentre Severini – che negli ultimi giorni ha continuato a lavorare a parte – va in panchina. Il tecnico azzurro affida così le chiavi del centrocampo alle solite Ferrara e Pavan, affiancate da Pfattner, che ancora una volta arretra il proprio raggio d’azione. In attacco confermato il tridente che aveva iniziato la gara contro la Francia, con Corelli insieme a Beccari e Arcangeli.
L’inizio di gara è di quelli sognati nel prepartita: dopo nemmeno un minuto di gioco Beccari si procura una punizione dal limite e Arcangeli disegna una traiettoria perfetta che accarezza la parte inferiore della traversa e poi si infila imparabilmente in rete. La pressione azzurra non accenna a diminuire e all’8’ è Pfattner a cercare la soluzione personale, ma la sua conclusione è fuori misura. Al 20’ si materializza così il meritato raddoppio: Pavan si fa trenta metri palla al piede e poi verticalizza per Beccari, brava in progressione a superare la sua marcatrice diretta e, successivamente, a battere Berankova in uscita.
Le ragazze di Sbardella non accennano a diminuire la loro pressione offensiva, a volte anche scoprendosi e lasciando alle padrone di casa delle buone opportunità in ripartenza, ma le occasioni per le Azzurrine continuano a fioccare a dismisura. Da Ostrava la notizia del vantaggio della Spagna arriva proprio durante il primo cooling break, ma è una gioia che dura appena qualche secondo, giusto il tempo di essere aggiornati con il pareggio della Francia. Nonostante le numerose opportunità da rete – e la statistica di 12 corner a 0 all’intervallo è eloquente in questo senso – si va quindi al riposo a Frydek Mistek sul 2-0: in caso di un nuovo vantaggio della Spagna, sarà necessario realizzare altri due gol per centrare la qualificazione in semifinale.
A inizio secondo tempo Sbardella fa debuttare nell’Europeo Cesarini, che prende il posto di Corelli: Pfattner viene così avanzata nel ruolo a lei più congeniale, nel tridente offensivo insieme alle compagne di club Arcangeli e Beccari. Le ragazze ceche sembrano più attente in fase difensiva nel secondo tempo, ma proprio quando le occasioni sembrano stentare ad arrivare, ecco che sull’asse Beccari-Arcangeli (al 59’) viene confezionato il 3-0: per la numero 10 azzurra si tratta del quinto centro in questa fase finale dell’Europeo, il primo su azione. Al 20’ l’Italia aumenta ancora di più il proprio potenziale offensivo, inserendo Della Peruta al posto di Pellinghelli. Passa un minuto e Beccari firmerebbe la propria personale doppietta, inserendosi perfettamente sul cross da sinistra di Robustellini, se l’arbitro non annullasse la rete tra l’incredulità generale. In attesa di aggiornamenti positivi da Ostrava, continua quindi a mancare un gol alle Azzurrine. A quindici minuti dal novantesimo potrebbe addirittura concretizzarsi la beffa, quando su una ripartenza ceca Strizova calcia alto da ottima posizione. Con un orecchio agli aggiornamenti dal match della Francia, le Azzurrine continuano a collezionare pallegol e proprio in pieno recupero, quando si iniziano a conteggiare i secondi dal triplice fischio, ecco lo spunto di Della Peruta che regala alle sue compagne il tanto atteso e desiderato 4-0. È una gioia liberatoria ma effimera: sull’altro campo la Spagna non va oltre un gol annullato – sempre in pieno recupero – e le Azzurrine devono così dire addio alla competizione.
Repubblica Ceca-Italia 0-4
REPUBBLICA CECA: Berankova; Huvarova, Ohlidalova (17’st Trckova), Jelinkova, Pavlickova; Pouvova (7’st Tenkrativa), Jonasova (37’st Kochanova); Duchackova, Cerna, Hlouchova; Svibkova (1’st Strizova). A disp.: Fuchsova, Prazienkova, Dinh Thanhova, Tomanova, Bendova. All.: Navratil
ITALIA: Beretta; Battistini, Passeri, Robustellini, Pellinghelli (19’st Della Peruta); Pfattner (42’st Berti), Ferrara, Pavan (33’st Massimino); Corelli (1’st Cesarini), Beccari, Arcangeli. A disp.: Bartalini, Bertucci, Severini, Berti, Arrigoni. All.: Sbardella
ARBITRO: Pesu (ROM). Assistenti: Pastorekova (SLV) e Demosthenous (CIP). IV Ufficiale: Sipos (UNG)
RETI: 2’pt e 14’st Arcangeli, 20’pt Beccari, 48’st Della Peruta
NOTE – ammonite Pfattner, Pavan e Pavlickova
L’elenco delle convocate
Portieri: Viola Bartalini (Fiorentina), Beatrice Beretta (Tavagnacco);
Difensori: Elena Battistini (Roma), Sofia Bertucci (Juventus), Marika Massimino (Roma), Angela Passeri (Inter), Alice Pellinghelli (Sassuolo), Chiara Robustellini (Inter);
Centrocampiste: Giorgia Arrigoni (Hellas Verona), Erin Maria Patrizia Cerasini (Lazio), Anastasia Ferrara (Roma), Matilde Pavan (Inter), Eva Schatzer (Juventus), Emma Severini (Napoli);
Attaccanti: Nicole Arcangeli (Juventus), Chiara Beccari (Juventus), Alice Ilaria Berti (Sampdoria), Alice Corelli (Roma), Victoria Marie Della Peruta (Pomigliano), Elisa Pfattner (Juventus).
Staff – Tecnico: Enrico Maria Sbardella; capo delegazione: Patrizia Recandio; vice allenatrice: Viviana Schiavi; segretario: Giulio Massi; preparatore dei portieri: Mattia Volpi; preparatore atletico: Adalberto Zamuner; match analyst: Simone Contran; medici: Andrea Serdoz e Francesco De Carli; fisioterapisti: Matteo Cossa e Giuseppina Miranda; nutrizionista: Giulia Baroncini; psicologa: Paola Regnani.
I raggruppamenti della fase finale
Girone A: Repubblica Ceca, Francia, Italia e Spagna
Girone B: Germania, Inghilterra, Norvegia e Svezia
Risultati, calendario e classifica del Girone A
27 giugno
Repubblica Ceca-Francia 0-3
Spagna-Italia 3-1
30 giugno
Italia-Francia 2-2
Repubblica Ceca-Spagna 0-5
3 luglio
Francia-Spagna 1-1
Italia-Repubblica Ceca 4-0
Classifica: Spagna 7 punti, Francia 5, Italia 4, Repubblica Ceca 0
Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio