“Facciamo tutti parte di un’unica squadra azzurra, sono convinto che si possa lavorare tutti insieme per rilanciare e ricreare grande entusiasmo nei confronti del calcio femminile italiano”. Questa mattina il presidente federale Gabriele Gravina, nel corso di un collegamento video con Coverciano, ha salutato e ribadito la vicinanza della FIGC alle calciatrici e al nuovo staff della Nazionale Femminile. A fare gli onori di casa il neo Ct Andrea Soncin, che ha introdotto Luciano Spalletti, suo allenatore ai tempi del Venezia. Uno accanto all’altro, insieme a Maurizio Viscidi, coordinatore delle Giovanili Maschili, e Mauro Vladovich, responsabile organizzativo del Club Italia.
“Sono un allenatore di lungo corso – ha commentato Spalletti – ho 64 anni ma frequento il calcio da oltre 70. Quando ho iniziato era quasi impossibile vedere le donne giocare, ma era anche difficile vederne sugli spalti. Ritrovarmi qui oggi a parlare con voi mi fa riflettere su quanta strada sia stata fatta in questo senso e sul fatto che il merito sia soprattutto di atlete come voi. Siatene orgogliose e portate con voi questo orgoglio ogni volta che mettete piede in campo, ancora di più quando indossate la maglia della Nazionale. Giocando per l’Italia avete la possibilità di rendere felice un Paese intero ma anche quella di continuare a dimostrare quanto il calcio femminile renda questo sport completo ed inclusivo”.
Verso la Nations League. Il nuovo corso delle Azzurre si è aperto ieri con il primo allenamento guidato da Soncin. Una seduta ‘conoscitiva’ che ha permesso alle calciatrici di prendere confidenza con i metodi di lavoro del neo Commissario tecnico, già proiettato sull’appuntamento di venerdì a San Gallo contro la Svizzera (ore 19.30, diretta tv su Rai Sport) che segnerà l’esordio dell’Italia nella UEFA Women’s Nations League. Corsa e lavoro tattico a campo ridotto per iniziare a preparare la sfida con le elvetiche, sotto lo sguardo attento di Viviana Schiavi e Alessandro Turone. I due assistenti tecnici avranno il compito di affiancare Soncin in questa nuova avventura, in uno staff di cui fanno parte anche il preparatore dei portieri Giuseppe Mammoliti, i preparatori atletici Cristian Savoia – presente anche nella passata gestione – e Mattia Toffolutti, e il match analyst Guido Didona.
“Essere qui – ha dichiarato Schiavi – è un grandissimo motivo di orgoglio e un bellissimo attestato di stima. La Nazionale è sempre stata un sogno, lo era prima da calciatrice e lo è a maggior ragione ora che alleno. Questo ruolo mi darà la possibilità di contribuire alla crescita delle ragazze e del movimento. Vogliamo che le ragazze mettano in mostra le loro enormi qualità”. L’ex Azzurra (44 presenze in Nazionale) si è poi soffermata sul rapporto con Soncin. “Con il Ct c’è grande sintonia – ha aggiunto la sua vice – sia caratterialmente che per quanto riguarda i concetti di campo. La partenza è stata estremamente positiva: abbiamo le idee chiare e stiamo lavorando sodo per scende in campo e fare qualcosa di straordinario”.
Un concetto ribadito anche da Turone, colpito dalla disponibilità della squadra, che non vede l’ora di iniziare il nuovo cammino: “Sono contento di questa opportunità perché allenare una Nazionale è sempre un motivo di orgoglio. Le ragazze ci stanno seguendo con attenzione e stiamo già creando un bel gruppo. Tutte le avversarie che affronteremo hanno grandi qualità, ci vorrà grande determinazione e coraggio”.
Biglietteria Italia-Svezia. L’ingresso per assistere alla gara in programma martedì 26 settembre (ore 17.45) allo stadio ‘Teofilo Patini’ di Castel di Sangro è gratuito previa presentazione di un titolo di accesso, che sarà possibile scaricare a partire dalle ore 10 di mercoledì 20 settembre collegandosi al sito figc.vivaticket.it, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Ciascun utente potrà fare richiesta fino ad un massimo di 4 biglietti.