Ripartire dall’ottimo cammino nell’Algarve Cup e dalla grande prestazione con la Lituania per trovare forza e convinzione in vista della gara che probabilmente deciderà le sorti del girone di qualificazione al Mondiale. È questo l’obiettivo dell’Italia, che domani (ore 17.45, diretta su Rai 2) alla Stockhorn Arena di Thun affronterà le padrone di casa della Svizzera nel match che vale la vetta del Gruppo G. In caso di vittoria, la Nazionale di Milena Bertolini scavalcherebbe in classifica le elvetiche, ipotecando il pass diretto per la manifestazione che si disputerà nel 2023 in Australia e Nuova Zelanda senza dover passare dai play off.
Grazie al netto successo ottenuto venerdì a Parma e al contestuale pareggio della Svizzera contro la Romania, le Azzurre hanno ora un solo punto di svantaggio sulla Nazionale allenata da Niels Nielsen e, nonostante il ko nel match d’andata, potranno quindi iniziare la gara senza pensare alla differenza reti ma concentrandosi sull’unico obiettivo che conta. “Centrando la vittoria avremmo grandi probabilità di andare al Mondiale – ha dichiarato Milena Bertolini prima dell’allenamento di rifinitura – ognuna di noi vuole tornare a giocarlo e siamo quindi consapevoli della posta in palio. Dovremo essere unite, compatte e mettere in campo tutte le nostre energie”.
Poco meno di cinque mesi fa, nella sfida persa 2-1 a Palermo, l’Italia pagò a caro prezzo le assenze dovute al Covid-19, che falcidiò il centrocampo complicando notevolmente l’approccio della squadra. Uno scenario lontano anni luce da quello attuale: il recente passo falso della Svizzera ha dato ulteriore fiducia al gruppo azzurro, consapevole di poter scrivere un nuovo importante capitolo della storia del calcio femminile. “La gara d’andata è stata giocata in un contesto particolare – ha sottolineato la Ct – mancava tranquillità e c’erano un po’ di pensieri negativi legati a tutto quello che era successo a livello di contagi, ma adesso siamo in una situazione completamente diversa. Dobbiamo avere fiducia nelle nostre qualità, che sono tante, e giocare con entusiasmo. Il pareggio delle nostre avversarie ci ha dato una spinta in più, però per noi non cambia nulla: dobbiamo conquistare i tre punti”.
Incrociamo le dita. Loro ritrovano Bachman e Wälti, avranno un pubblico rumoroso ed a loro basta un pareggio per mantenere il vantaggio.
Se non si riuscirà a vincere sarà importante anche non perdere. Per avere un percorso più agevole (meno partite) nei playoff.