Oggi a mezzogiorno si aspettava con ansia il Consiglio Federale della FIGC che avrebbe delineato con chiarezza il da farsi sui vari campionati. Così è stato, o per lo meno sono state chiarite molte cose.
In primis è stato ribadito più volte come la Serie A, la Serie B e la Serie C maschile devono ripartire, sia per l’economia sia per dare un barlume di speranza ai cittadini. Ovviamente le partite saranno svolte a porte chiuse e con tutte le precauzioni sanitarie del caso. Inoltre la fine della stagione è stata decretata per il 31 agosto, con i campionati che dovranno terminare entro e non oltre il 20 agosto. Oltretutto, se le competizioni non venissero chiuse in tempo, non si esclude l’introduzione della formula dei playoff/playout.
Passando al capitolo femminile, dato che è stato decretato che i dilettanti devono fermarsi, a rigor di logica anche i campionati femminili dovrebbero bloccarsi, ma a quanto pare così non è. Infatti la decisione finale spetterà alla Divisione Femminile, presieduta da Ludovica Mantovani, che dovrà stabilire se almeno il campionato di Serie A possa andare avanti. Per quanto riguarda invece B e C come tutti i campionati minori, la chiusura definitiva dei campionati è cosa certa.