Via libera al piano di sviluppo su calcio giovanile, calcio femminile e impiantistica sportiva; condanna unanime su violenza verbale di cori e striscioni.
Il Consiglio Federale, riunito oggi a Roma, ha approvato all’unanimità il budget 2020 che certifica come, secondo quanto affermato dal presidente Gravina, “la Federazione abbia rispettato gli impegni assunti in precedenza, quando si era posta l’obiettivo di riportare in equilibrio economico i risultati di gestione già in sede di stima previsionale”. Nello specifico, a fronte di una previsione iniziale del 2019 negativa per 9,1 milioni di euro, il budget chiude in utile, peraltro con stime di introiti fondate su criteri prudenziali, senza eventuali ricavi derivanti dalla fase finale di Euro 2020 e possibili risorse aggiuntive provenienti da Sport e Salute. Tale risultato è il frutto di maggiori ricavi previsti per 12,5 milioni, che porteranno il valore della produzione a 185,4 milioni e il margine operativo lordo previsto a 21,4 milioni.
In apertura dei lavori il presidente della FIGC ha dato il benvenuto al neo presidente della Lega di Serie A Paolo Dal Pino, augurandogli buon lavoro a nome dell’intero Consiglio. Poi ha ricordato la scomparsa di Pietro Anastasi, al quale sarà dedicato un minuto di raccoglimento in occasione della gara della Nazionale italiana a Wembley contro l’Inghilterra e nella prossima partita delle Leggende Azzurre, e quella di Giovanni Custodero, portiere di Calcio a 5, a nome del quale la Federazione ha istituito una borsa di studio triennale di 75 mila euro per la ricerca sul sarcoma osseo.
Gravina ha anche condannato la recrudescenza dei rapporti tra tifoserie, per cui la presa in giro spiritosa ha lasciato il posto all’insulto, sempre più becero e violento, inquinando il vissuto quotidiano del calcio. “Nello stigmatizzare questi comportamenti, sono convinto – ha affermato il presidente federale – che la FIGC, qualificandosi come punto di riferimento del calcio italiano e interpretando al meglio il senso di responsabilità che la contraddistingue, debba continuare ad investire in cultura e in educazione, testimoniando e valorizzando i tanti esempi positivi di cui il nostro mondo, per fortuna, è pieno. Lo facciamo oggi, nella Giornata della Memoria, dove non si celebra il ricordo bensì si testimonia l’amore che vince su uno dei delitti più grandi dell’umanità: la negazione dell’altro”.
A tal proposito, Gravina ha annunciato, d’accordo con la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, l’intenzione di promuovere un progetto su questo argomento. “Le parole sono importanti – ha dichiarato in Consiglio – offendono le persone nel profondo, per questo dobbiamo trasformarle da ‘parole ostili’ in ‘parole benevole’, parlando direttamente ai tifosi e coinvolgendo soprattutto i giovani”. Gravina ha anche sottolineato che c’è l’impegno per un incontro a tempi brevissimi, al rientro in sede della presidente Di Segni.
Nel frattempo, il presidente federale ha ritenuto doveroso chiedere la disponibilità di Francesco Rocca (oggetto di insulti per via del grave incidente che ha avuto giocando a calcio) per assumere il ruolo di capo delegazione di una Nazionale giovanile. “La sua dedizione al lavoro e la sua integrità – ha sottolineato Gravina – devono continuare ad essere un esempio per i ragazzi e rappresentano, a tutti gli effetti, un patrimonio del calcio italiano”.
Nel corso del Consiglio, il numero uno di via Allegri, in piena continuità con il cronoprogramma nell’attuazione della piattaforma elettorale, ha presentato al Comitato di Presidenza un piano di sviluppo complessivo del sistema imperniato su tre pilastri fondamentali: il calcio femminile, il calcio giovanile e l’impiantistica sportiva.
Una volta raggiunti gli obiettivi con l’adeguamento del contesto normativo, con la riforma della Giustizia Sportiva e del sistema delle Licenze Nazionali, finalizzati a ridare certezza, credibilità e sostenibilità al calcio italiano, si è dunque passati ad una fase successiva per dare slancio e prospettiva al sistema nazionale. Il progetto è finalizzato alla crescita qualitativa e quantitativa investendo risorse e stimolando le società attraverso un processo di responsabilizzazione e coinvolgimento, attraverso le Leghe di riferimento.
Per questa prima fase la FIGC ha stanziato un importo complessivo di circa 10 milioni di euro che saranno distribuiti secondo precise indicazioni pubblicate con regolamenti ad hoc (calcio giovanile), secondo il rispetto delle norme e lo svolgimento dell’attività di promozione (calcio femminile), con la presentazione di progetti compartecipati (ammodernamento degli impianti).
Con riferimento alla necessità di ammodernamento delle infrastrutture del calcio italiano, Gravina, nel rendicontare i consiglieri sull’andamento della riunione del Consiglio della Divisione Calcio femminile di mercoledì scorso, ha rinnovato l’impegno assunto per la costruzione di centri di allenamento, centrali per lo sviluppo dell’attività di calcio femminile, attraverso l’istituzione di un fondo ad hoc.
Il presidente della FIGC ha poi informato il Consiglio che lo scorso 17 gennaio, su proposta del Ministro della Giustizia, il Governo ha approvato un disegno di legge che introduce una nuova disciplina del divieto di pubblicità parassitaria (Ambush Marketing), in ottemperanza ad uno dei principali requisiti richiesti dalla UEFA per l’organizzazione di EURO 2020. Il testo recepisce le considerazioni di un gruppo di lavoro composto da Presidenza del Consiglio dei Ministri/Ufficio per lo Sport, Ministeri dell’Interno, dell’Economia e delle Finanze, dello Sviluppo Economico, della Giustizia; Agenzia delle Dogane; Guardia di Finanza; Uffici competenti di Roma Capitale, FIGC. In caso di esito positivo del percorso legislativo, la norma rappresenterebbe una novità e un valore determinante per tutti gli organizzatori di eventi sportivi e non che si svolgono in Italia, ampliando le opportunità e garanzie richieste per ospitare le manifestazioni di grande rilievo, ed allo stesso tempo tutelando e valorizzando gli investimenti degli organizzatori e dei loro sponsor.
In conclusione, Gravina ha reso noti i nominativi dei componenti della Commissione per la riforma dei campionati. Tra i componenti faranno parte di diritto lo stesso presidente della FIGC e il vicepresidente vicario, nonché presidente della LND Cosimo Sibilia, oltre a Paolo Dal Pino per la Lega di A, Mauro Balata per la Lega di B, Francesco Ghirelli per la Lega Pro, Giuseppe Baretti e Luigi Barbiero per Lega Nazionale Dilettanti, Damiano Tommasi per l’Assocalciatori, Renzo Ulivieri per l’Assoallenatori e Marcello Nicchi per l’Associazione Italiana Arbitri, e Umberto Calcagno che ha coordinato l’apposito tavolo di lavoro istituito subito dopo l’insediamento della nuova governance a fine 2018.
Nella sua informativa, il segretario generale Marco Brunelli ha illustrato al Consiglio il programma di finanziamento FIFA Forward 2.0 volto a supportare i seguenti obiettivi strategici (approvati all’unanimità dallo stesso Consiglio) nell’ambito del Contract of Agreed Objectives: sviluppo del calcio giovanile, crescita del calcio femminile, valorizzazione degli asset infrastrutturali della FIGC, ulteriore implementazione del Sistema delle Licenze Nazionali, capacity building, investimento nella tecnologia, nella digitalizzazione e nel Customer Relationship Management (CRM) e sviluppo di programmi di Responsabilità Sociale. Il Consiglio federale ha quindi approvato il progetto da sottoporre al finanziamento, che la FIGC prevede di sottoporre alla FIFA: ENGAGING BY INNOVATING – Implementation of Customer Relationship Management (CRM) and New Digital Content Platform; TOWARDS THE DIGITAL ERA – Simplification of sports justice and Professional Football Financial Control Committee; NEAREST TO YOU” – Participation programme for Youth Women’s Football.
Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio