Una platea composta quasi esclusivamente da uomini – dai calciatori ‘senza contratto che in questi giorni sono in raduno a Coverciano – ha ascoltato con grande partecipazione, questo pomeriggio, il convegno organizzato dall’AIC sul tema della violenza sulle donne.
“È un dovere morale – ha esordito il presidente del Settore Tecnico, Demetrio Albertini – per noi calciatori e uomini di sport, con tutti i riflettori che ci illuminano, far porre l’attenzione su certe tematiche. Dobbiamo veicolare determinati messaggi positivi con il nostro esempio”.
‘Facciamo gli uomini’ è il titolo della campagna promossa dall’Assocalciatori per evidenziare come atleti e media siano fondamentali nell’educazione al rispetto, e il convegno di questo pomeriggio ha portato un’aula magna gremita ad ascoltare attentamente le testimonianze di chi, nella propria famiglia, ha conosciuto tragici esempi di violenza di genere o di chi si è battuta per evitare che certe tragedie possano ripetersi.
“Il fatto che sia Coverciano, la casa del Settore Tecnico, ad ospitare una manifestazione del genere – ha concluso Demetrio Albertini nel suo intervento – mi rende orgoglioso ed è una testimonianza di quanto la Federazione sia vicina a certe tematiche.”
Accanto a Demetrio Albertini e al presidente dell’AIC, Damiano Tommasi, sono intervenuti al convegno: Fabio Appetiti, coordinatore del progetto ‘Facciamo gli uomini’ e responsabile delle relazioni istituzionali dell’AIC; la senatrice e vicepresidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sul femminicidio, Donatella Conzatti; Concetta Raccuia, che ha portato la testimonianza diretta delle violenze subite da sua figlia, purtroppo concluse in un tragico epilogo; Maurizia Quattrone, commissario capo della Polizia di Stato; lo psicologo e psicoterapeuta Rossano Bisciglia; la giornalista Rai della trasmissione ‘Presa Diretta’, Sabrina Carreras.
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