Domenica l’H&D Chievo Women tornerà in campo per la sfida contro l’Arezzo in Coppa Italia, prevista al “Comunale” alle ore 15:00. Sfida importante per misurare le ambizioni delle Clivensi, chiamate ad una trasferta sicuramente non facile. La società ne ha approfittato per pubblicare, tramite i propri profili social, un’intervista al tecnico Fabio Ulderici, che così ha tracciato la sua anteprima sulla partita.

“Siamo vicini a questa prima partita di Coppa Italia. Una partita molto importante, per noi la Coppa Italia è una competizione a cui teniamo, e vogliamo far bene perché riuscire a passare significherebbe avere una bella sfida contro una squadra di Serie A (la Fiorentina, ndr). La cosa più importante per noi sarà quella di dare continuità a quello che abbiamo fatto domenica in campionato, perché siamo una squadra forte, e una squadra forte ha bisogno di quella continuità di quello che è il suo modo di vivere il calcio. Però sappiamo anche che sarà una partita molto difficile, perché l’Arezzo è una buona squadra, perché avremo un viaggio lungo da fare in giornata. Però noi nelle difficoltà troviamo energie sempre nuove, non ci spaventano. Saremo pronte a fare una grande partita”.

“La Coppa Italia adesso si gioca di domenica, quindi è come se fosse una giornata di campionato, non è una partita infrasettimanale. Poi, per come è stato strutturato il format, per le squadre di Serie B è importante nel primo turno, perché giochi contro una squadra di Serie B, quindi superare il turno vuol dire raggiungere il tuo obiettivo stagionale in quella competizione. Poi quella successiva è una partita da affrontare con coraggio, con serenità, con voglia di mettersi alla prova, ed è quello che abbiamo fatto lo scorso anno con la Juventus. Però secondo me non ci sono seconde scelte, sono tutte partite importanti e secondo me questa squadra è formata da tante giocatrici brave, e chi sarà chiamata in causa farà bene, perché le calciatrici sanno quello che devono fare. Sanno l’importanza che hanno in questo gruppo, e per noi allenatori è un valore aggiunto. C’è massima fiducia in tutte loro, abbiamo venti titolari e questa è una grande fortuna per me e lo staff”.

“Noi cerchiamo di portare avanti quella che è la nostra mentalità, che deve essere sempre presente in ogni partita. È quella di voler fare la gara, di voler comandare il gioco, di voler vivere il più possibile nella metà campo avversaria. Chiaro che poi, di partita in partita, in base a dove sappiamo di poter fare male all’avversario, cerchiamo di modificare qualcosa, ma i nostri concetti sono ben chiari. Noi non dobbiamo mai uscire da questa mentalità, perché se si gioca così possiamo veramente giocarcela con tutte, ed è il nostro obiettivo ogni domenica”.

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