L’Albenga è uno dei team ripartiti in primavera nel torneo regionale d’Eccellenza ligure. La società presieduta da Claudia Fantina Colla, e seguita dai dirigenti Benedetto D’Orio e Andrea Mei è stata guidata come nello scorso campionato dal tecnico Maurizio Carle. Il capitano della squadra giallorossa è Roberta Isoleri, classe ’96 originaria proprio di Albenga: abbiamo raggiunto per qualche impressione sull’ultima annata il difensore da diversi anni in forza al team liguri.
Roberta eravate reduci dallo scorso torneo di Eccellenza ligure, come era andato per voi?
“Lo scorso anno era stato per noi abbastanza deludente, purtroppo per motivazioni varie, il campionato non è andato proprio come lo avevamo preparato. Poi lo stop forzato ci ha lasciate un po’ con l’amaro in bocca”.
Poi lo stop causa pandemia come avete vissuto voi quel periodo?
“Indubbiamente il campo è mancato tanto. Tornare sul campo dopo sette mesi è stato piacevole ma allo stesso tempo dura sul piano fisico, poiché abbiamo dovuto ricominciare da capo”.
In estate la riapertura. Quanto entusiasmo c’era nel gruppo nei primi allenamenti? Quali erano gli umori nei primi giorni di lavoro?
“La voglia di ricominciare al più presto era grande. Sapevamo però che tornare totalmente alla normalità per il momento che stiamo vivendo non era una cosa semplice. Poi piano piano le riaperture ma purtroppo per ricominciare il campionato era troppo tardi”.
Poi una brevissima apparizione nello scorso autunno in gare ufficiali giusto?
“Si, l’idea di riuscire a ricominciare era fantastica ma purtroppo a parte le due partite di Coppa Liguria ci hanno nuovamente stoppati per cause maggiori”.
Quali erano i vostri obiettivi all’inizio della stagione? E i tuoi?
“Per quest’anno ci siamo affidate alla società dell’ Albenga 1928, la quale ci sta sostenendo e sta puntando molto sulla femminile. Il nostro più grande obiettivo era quello di divertirci insieme e creare un gruppo pronto a crescere”.
Avete disputato il campionato ligure. Come è andata? Soddisfatte del percorso fatto?
“Onestamente non pensavo che saremmo riuscite a riprendere il campionato ma tra alti e bassi ad aprile abbiamo giocato la prima partita dell’anno contro la squadra più ostica che ha in seguito vinto il campionato. Abbiamo vinto tre partite con un buon entusiasmo e purtroppo abbiamo perso le altre complice anche qualche infortunio di giocatrici importanti per la squadra”.
Come hai trovato il livello del vostro girone?
“Il livello del campionato dal mio punto di vista si sta piano piano alzando, grazie anche alla visibilità che si sta dando a questo sport. Molte ragazze, infatti, si stanno avvicinando a questa realtà”.
Nella prossima stagione rimarrai con l’Albenga? Ripartirete insieme dal campionato d’Eccellenza?
“Per l’anno a venire rimarrò con l’Albenga, probabilmente riusciremo ad arricchire la squadra con altre giocatrici di esperienza. Speriamo per un futuro si riuscire a creare anche una squadra Juniores per permettere a tutte di giocare di più”.
La partecipazione della Sampdoria in Serie A potrà dare ancora più slancio alle giovani per avvicinarsi a questo sport?
“Sicuramente la partecipazione della Sampdoria in Serie A, che darà di sicuro molta visibilità al movimento, gioverà al calcio femminile ligure che resta ancora troppo spesso sottovalutato”.
Credit Foto: Ramelia Pazzari