Prima della partita fra Pianezza e Torino Women, valevole per il primo turno di coppa Italia, sul terreno di gioco dell’impianto pianezzese, esattamente in corrispondenza dei vertici da cui si battono i calci d’angolo, spiccava chiaramente la presenza di bandierine di colore rosa. Parlando col signor Gilberto Massaro, gestore dell’impianto “Vito Scafidi”, si scopriva come lo stesso fosse il padre putativo dell’originale idea: “Mi sembrava giusto celebrare ed onorare le ragazze in occasione delle loro partite e quindi, di mia iniziativa ed a mie spese, ho fatto realizzare queste bandierine”.
Sempre a suo dire, l’iniziativa è stata realizzata ben prima dell’avvento della pandemia da Covid19: “Da allora, però, in tanti hanno copiato la mia trovata e, magari, si sono pure vantati di esserne gli ideatori iniziali”.
Comunque sia andata all’origine, anche al giorno d’oggi il pubblico presente ha dimostrato di apprezzare la scelta!
A fine gara, più sconcertato che arrabbiato Domenico Barone, tecnico della Torino Women, non ha problemi ad ammettere la giornataccia della sua squadra: “Oggi le ragazze non hanno praticamente giocato, esibendosi tutte molto male. Senza dubbio la loro peggior partita stagionale”.
La disanima del mister granata prosegue in maniera molto semplice, quanto realista: “Forse, condizionate dal 12-1 con cui avevamo vinto in campionato, le mie giocatrici hanno preso l’impegno un poco sottogamba” dichiara sconsolato “mentre loro, da quel precedente confronto, sono migliorate moltissimo”.
Inguardabile per tutto il primo tempo, la Torino Women è però parsa migliorare, almeno un poco, nella ripresa: “Di certo non nello sviluppo del gioco” è l’opinione del condottiero granata “e solo per una questione di orgoglio e di maggior grinta. Abbiamo sbagliato tanto, tantissimo, anche troppo!”.
Martedi sera, al primo allenamento in programma “ne riparleremo assieme, ma se ne avessi avuto la possibilità avrei chiesto di andare tutti in ritiro” dichiara, sforzando un mezzo sorriso, Barone “ma se faranno un’altra gara così, strappo il cartellino a tutte…”.
Di morale ovviamente opposto, l’allenatore di casa ha solo complimenti per le proprie giocatrici: “Sono ragazze fantastiche, che hanno giocato splendidamente” sostiene, al settimo cielo, Mario Bizzocco, che poi tiene a sottolineare “è tutta la stagione che andiamo avanti con tante assenze, fra infortuni e problemi lavorativi: anche oggi ci mancavano dieci elementi, fra le quali i primi tre portieri e due attaccanti…”.
Eppure, la Società pianezzese non ha mai recriminato, proseguendo il proprio cammino di crescita, per altro accentuato: “Nella sosta di campionato, dovremmo recuperare qualche atleta e le cose dovrebbero migliorare ulteriormente” è la speranza del tecnico.
Difficile anche per il loro allenatore, fra ragazze tutte da elogiare, identificare le migliori. Mister Bizzocco, però, ci tiene a rivolgere un pensiero a “Stefania Jiang, che aveva giocato solo poche volte in porta ed è stata una piacevolissima sorpresa, mentre Valentina Streva si è spremuta efficacemente su tutto il fronte offensivo e Daniela Sorleto ha, ancora una volta, dimostrato di valere ben altre categorie”.
La prossima domenica, è in programma la gara di ritorno, in trasferta: “Noi avremo due risultati a disposizione per qualificarci” sostiene con entusiasmo l’allenatore del Pianezza “ma sarà comunque difficilissima: non dovremo mai dimenticarci la batosta che abbiamo preso in campionato ed anche giocare benissimo come oggi, potrebbe non bastarci…”.
Ma per adesso, è meglio godersi il successo e se, poi, la Torino Women dovesse giocare male come in quest’occasione, chissà?