La SSD Match Point Matera è una nuova realtà calcistica al suo primo anno di vita. Nella scorsa stagione il club lucano, caro al presidente Nicola Andrisani, ha disputato il campionato d’Eccellenza della Basilicata tenendo i vertici del raggruppamento. La squadra guidata dal tecnico Giuseppe Lanzolla è composta principalmente da ragazze di Matera, con un folto pacchetto di calciatrici provenienti dalla vicina Gravina di Puglia. Abbiamo raggiunto per conoscere meglio la formazione capitanata da Daniela Raguso, con una breve intervista, Giusy Laddaga, centrocampista classe 1999 originaria di Gravina di Puglia.
“La voglia di iniziare questa nuova esperienza era alta in tutte noi, avevamo dalla nostra, come base di partenza, diverse gare disputate in tornei minori, amatoriali o studenteschi. Per noi l’annata in Eccellenza è stata una vera prima volta in un campionato ufficiale. Siamo rimaste felicissime di aver intrapreso questo percorso, non solo per i risultati, e vogliose di migliorarci”.
“Alla base di tutto come dicevo fondamentale ci sono le buone prestazioni nei tornei studenteschi da noi disputati. Alla guida della squadra avevavamo Giuseppe Lanzolla, nostro attuale allenatore al Matera. Il mister è stato anche il nostro professore di scuola e con il suo appoggio, oltre a quello del presidente e della dirigenza, ci siamo iscritte in un torneo Figc. La decisiome arrivò visti i nostri risultati ottenuti in quelle manifestazioni, dove ottenemmo anche un secondo posto. Successivamente abbiamo deciso di alzare il livello partecipando, con grande entusiasmo e sacrifici, al campionato femminile d’Eccellenza arrivando terze in classifica”
“Il calcio sin da bambina è stato il mio sport preferito. Infatti ogni pomeriggio, dopo scuola, mi ritrovavo con mio fratello a giocare con un pallone. Posso dire che lui mi aiutato molto nell’avvicinamento a questo mondo, dandomi una mano anche nell’aspetto tecnico. Ricordo ancora la prima volta in cui ho fatto una partita, avevo solamente sette anni”.
“Si credo che sia lo scorso campionato sia andato bene, la reputo una annata positiva per la nostra società. Mi riferisco sia al lato agonistico che quello umano. Ho instaurato un rapporto bellissimo con la squadra, che per me è diventa un seconda famiglia. Andando avanti sono certa che questo gruppo possa fare ancora meglio, bisogna avere pazienza e lavorare sodo”.
“Personalmente il momento più bello, che porterò dentro di me, è stato il mio primo goal. Ricordo la gara disputata allo stadio “Stefano Vicino” di Gravina: era una partita precedentemente sospesa a causa del forte vento dove, poco dopo la mezzora, siglai una rete di pregevole fattura. È stata una vera soddisfazione. Portammo la vittoria a casa e sentii l’affetto e l’amore di tutta la squadra, e del mio allenatore, nei miei confronti”.