Credit Photo: Lega Nazionale Dilettanti

Questa domenica, al Romulea di Roma, è andata in scena la finale di Coppa Italia Regionale tra Tharros Femminile e Monterosso, durante la quale le sarde hanno visto sfumare la vittoria: quest’ultima, infatti, è stata conquistata dalle bergamasche, andate a segno cinque volte totali. Il gruppo biancorosso, in ogni caso, ha giocato una buona partita, dimostrando carattere e difendendosi bene, in particolar modo durante il primo “half”, motivo del pareggio da parte di Rattu; è stata la seconda parte della gara a risultare più aggressiva, con le avversarie che hanno saputo fare leva sui punti deboli del momento (complice del calo anche l’infortunio del portiere oristanese). Nonostante tutto, le atlete allenate da Lella Giglio hanno potuto lasciare la città eterna a testa alta, sapendo di aver dato il tutto e per tutto in una partita così importante ed aver realizzato un cammino stagionale degno di nota; a parlarne, dopo il triplice fischio, il capitano delle biancorosse Giorgia Casula che, visibilmente emozionata, ha detto: “Questa sconfitta non cancella il percorso che abbiamo fatto: di sicuro è stata una stagione positiva ed il trofeo nazionale sarebbe stato un plus. Noi i nostri obiettivi li abbiamo raggiunti. Alla lunga son venute fuori le ragazze del Monterosso alle quali vanno fatti i complimenti perché sono state più brave a sfruttare le occasioni che hanno avuto. Andiamo fuori dal campo sapendo di aver dato tutto ed onorato la maglia. Usciremo più forti da questa sconfitta, capiremo dove dovremo rinforzarci e andremo sicuramente a fare un campionato importante l’anno prossimo. Siamo delle ragazze da cui c’è da costruire un futuro. Ringrazio le mie compagne“.