Classe ’88, tanta esperienza e una grande duttilità tattica, che fanno di lei un autentico jolly dello scacchiere di mister Bruno, che la schiera indistintamente in diversi ruoli: parliamo di Daniela Pucci, uno dei perni fondamentali della Libertas femminile.
Gioca a calcio da quando aveva 12 anni e ha vestito le maglie del Lucca 7, del Lucca 2003, del Livorno, con cui ha militato in serie B, e del Bagni di Lucca, ultima compagine con cui ha giocato prima di sposare il progetto Libertas.
“Credevo di aver chiuso con il calcio – ha dichiarato il Jolly rossonero – ma dopo che Elena Bruno mi ha illustrato il progetto Libertas non ho avuto esitazioni, sia perché la reputo un’idea vincente e sia perché è impossibile a dire di no ad Elena, grande amica ma soprattutto grande professionista e vera amante del calcio femminile.”
Il progetto “giovani” voluto da Elena Bruno sta già portando i primi frutti ma Daniela non ha mai avuto dubbi: “Sapevo che lavorando con Elena ogni singola giovane calciatrice sarebbe cresciuta sia come atleta che come persona, e i risultati sin qui ottenuti sono la prova delle nostre iniziali idee. Siamo un gruppo unito e in campo siamo una vera squadra: siamo tutte pronte ad aiutarci l’una con l’altra a prescindere dall’età e remiamo tutte nella stessa direzione. Passione, amore per lo sport e unione sono alla base della nostra squadra.”
Daniela è tra le più grandi del gruppo ma non si considera un punto di riferimento per le altre, ma una di loro a tutti gli effetti: “A dir la verità in molto casi sono le più piccole ad insegnarmi qualcosa: ognuna di loro è pronta ad imparare ma anche a condividere il proprio background e questo è uno dei nostri principali segreti.”
Tante giovani, diversi talenti che in futuro potranno fare molta strada: “Abbiamo davvero dei talenti in erba e sono pronta a scommettere che molte di loro scriveranno pagine importanti del calcio femminile. Credo davvero nelle loro qualità e nella capacità di Elena e del suo staff di poter insegnare calcio e valori sani.”