Photo Credit: Polisportiva Erbusco

La Polisportiva Erbusco, che è una società di calcio situata ad Erbusco (provincia di Brescia), lo scorso anno aveva vinto Girone B e Coppa di Promozione Lombardia e in questa stagione si sta facendo valere anche nel campionato lombardo di Eccellenza, dato che la formazione allenata ancora per questa stagione da Charlene Fenaroli occupa la seconda posizione, a tre punti dalla capolista Pro Palazzolo: un piazzamento confermato dal successo ottenuto domenica in casa contro il Como per 1-0, grazie alla rete messa a segno da Anna Belotti, attaccante classe ’07 che quest’anno fa parte delle grandi del club franciacortino. La nostra Redazione ha raggiunto Anna, che nei giorni scorsi ha ricevuto la convocazione nella rappresentativa regionale Under 23, per risponderci ad alcune domande.

Anna, ti va di raccontare il tuo percorso calcistico sino a questo momento?
«Certo, ho iniziato a giocare a calcio quando avevo sei anni, forse influenzata da mio papà che è molto appassionato e da mio cugino, con cui sono cresciuta giocando in giardino e al campetto dell’oratorio. Ho iniziato nella squadra maschile del mio paese, Credaro, e mi è piaciuto subito, anche perché giocavo con tutti i miei amici e mi divertivo molto, in più avevo anche dei sostegni femminili perché nella mia squadra eravamo in quattro ragazze (due di queste giocano ora nella nostra under 19). Quando non è più stato possibile giocare con i maschi, siamo state molto fortunate nel trovare una squadra femminile appena nata, il Sarnico, che ha iniziato un progetto che ora sta avanzando sempre di più. Dopo quattro anni, trascorsi lì, che mi hanno permesso di affrontare sfide importanti e ricevere anche la chiamata dell’Inter, ho deciso di cambiare e passare al Cortefranca, che quell’anno aveva visto la sua prima squadra passare in serie B. Avere davanti la prospettiva di poter aspirare a giocare in una categoria alta mi ha spronato e permesso di conoscere un po’ la realtà del calcio dei grandi e questo mi è molto servito. Successivamente, purtroppo, ho subito un grave infortunio al ginocchio che mi ha tenuto fuori otto mesi e nel frattempo ho cambiato, insieme a tutta la mia squadra, società, approdando a Erbusco. Qui mi sono subito trovata bene e ho potuto rientrare al meglio, grazie allo staff e al sostegno delle mie compagne e ricevere un’altra proposta importante dal Milan, che però ho rifiutato per poter continuare la mia strada qui in prima squadra».

Quest’anno c’è stato il salto nelle grandi dell’Erbusco. Come ti stai trovando sino a questo momento con le tue compagne?
«Benissimo, anche se all’inizio ovviamente ci è voluto un po’ per abituarmi al nuovo gruppo e ai nuovi ritmi, quando ho preso confidenza mi sono trovata molto bene, anche perché fortunatamente ho trovato delle persone veramente disponibili ed empatiche, che mi hanno subito fatto sentire parte del gruppo. Avendo varie età ho la possibilità di confrontarmi e imparare tanto dalle più grandi, ma anche di avere persone più vicine a me che possano capirmi, quindi non potevo chiedere di meglio. Anche con lo staff c’è stato subito un buon rapporto, anche perché mister Charlene mi aveva già allenato nelle categorie precedenti e Andrea Scarpellini l’ho sempre vista giocare quando fino all’anno scorso, quindi ci conoscevamo già bene e anche questo mi ha aiutato».

Parliamo della partita vinta domenica contro il Como: una gara non semplice, ma alla fine sono arrivati i tre punti.
«Si, gara non semplice ma ce l’aspettavamo, visti i loro risultati negli scontri diretti e anche per com’era andata la nostra sfida d’andata. Siamo state brave a rimanere compatte nei momenti di maggiore difficoltà della partita e a sfruttare le occasioni, rischiando di fare anche uno o due gol in più; quindi, sono contenta per i tre punti che ci permettono di rimanere nella zona alta della classifica».

Domenica hai segnato la rete della vittoria contro il Como. In poche parole, ti sei fatta un bel regalo di compleanno, visto che martedì hai compiuto 18 anni.
«Si, all’inizio in realtà nessuno aveva capito che avessi segnato io, perché c’è stata una confusione generale data anche dalla grande gioia del momento, ma poi abbiamo chiarito i dubbi e festeggiato insieme. Sono molto felice della soddisfazione personale perché ha dato una scossa positiva a me e a tutta la squadra e ci ha spinto a tenere il risultato fino alla fine. Essendo poi arrivata in una partita così importante, davanti al nostro pubblico e così vicino al mio compleanno, diciamo che è stato un modo perfetto per cominciare i festeggiamenti».

Adesso, il tuo score personale stagionale dice al momento cinque gol. Sei contenta oppure no?
«Sono molto contenta di questo dato perché sento di essere più sicura rispetto all’inizio del campionato e di aver imparato tanto, quindi spero di continuare così, perché si può sempre fare meglio. Ovviamente però al momento mi concentro sui risultati della squadra, perché le soddisfazioni personali arrivano da un lavoro di tutte; quindi, è merito anche loro in parte».

La vittoria sul Como ha permesso all’Erbusco di essere secondo a tre lunghezze dalla capolista Pro Palazzolo. Mica male per una che lo scorso anno aveva vinto campionato e Coppa di Promozione.
«L’anno scorso è stato ricco di soddisfazioni e, con il passaggio di categoria, sapevamo di trovare squadre competitive e impegnative da affrontare, ma stiamo dimostrando di essere all’altezza della zona alta della classifica; quindi, continuiamo a lavorare per rimanerci e arrivare alla fine nel miglior modo possibile».

Ora per l’Erbusco c’è la sfida contro la Doverese che, all’andata, vi ha sconfitto 6-1. Pensi che sia arrivato il momento di attuare la “vendetta sportiva”?
«All’andata sicuramente qualcosa non ha funzionato, quindi sì, decisamente spero che vada in un altro modo, ma sono sicura che la grinta che metteremo in allenamento questa settimana e l’atteggiamento in partita saranno totalmente diversi da quelli dell’andata; quindi, dimostreremo che ci siamo e ci crediamo».

Chi vincerà secondo te il campionato lombardo di Eccellenza?
«Al momento è tutto ancora molto aperto, perché siamo cinque squadre tutte molto vicine. Credo che la cosa più importante per chi punta a vincere, come noi, sia di giocare ogni partita con la stessa cattiveria e non dare per scontato niente, perché tutto può succedere; quindi, alla fine credo che vincerà chi riesce a essere più costante e a sbagliare meno».

Com’è la tua vita fuori dal rettangolo di gioco?
«Al di fuori dal calcio studio al liceo linguistico e nel tempo libero mi piace guardare film e serie, leggere e passare il tempo con i miei amici. Una delle mie passioni è anche viaggiare e vedere posti nuovi; infatti, al momento sto programmando il mio prossimo viaggio a Varsavia».

Cosa vorresti dire alle tue compagne dell’Erbusco in vista della sfida contro la Doverese?
«In vista della sfida con la Doverese vorrei trasmettere un po’ di carica e dire che dobbiamo mettercela tutta per entrare in campo convinte e consapevoli delle nostre capacità, perché possiamo fare bene e lo dimostreremo, ci basta avere il focus giusto».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Polisportiva Erbusco ed Anna Belotti per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.