Inter, basta la parola. Le nerazzurre della presidente Elena Tagliabue e del carismatico capitano Regina Baresi saranno le avversarie delle Tose nel 2° Turno (16°mi di finale) di Coppa Italia domenica prossima, in gara secca, sul sintetico di Quinto Romano. Le milanesi sono tra le protagoniste della serie cadetta all’interno del Girone C, dove tallonano la capolista Valpolicella con due soli punti di ritardo dopo aver pareggiato entrambi gli scontri diretti. Nel tabellone di Coppa, le ragazze allenate da Mister Pablo Sebastian Wergifker hanno eliminato a settembre al primo turno la Riozzese con un doppio agile successo (3-1, 3-0). Sentiamo proprio dal coach argentino, da questa stagione sulla panchina nerazzurra, umori e pareri sul momento complessivo della compagine interista, in vista sia del confronto di domenica contro il Permac sia a proposito dell’appassionante rush finale stagionale.
In campionato siete sempre a ridosso della capolista Valpolicella e la squadra ha dato dimostrazione di crescente costante nel corso della stagione.
Sì, dall’inizio della stagione a oggi siamo cresciuti tantissimo. Siamo diventati una vera squadra. Prima dell’avvio del campionato si diceva che l’Inter avesse delle grandi calciatrici, adesso si può davvero parlare di una grandissima squadra, che ha un bel gruppo e una consolidata identità di gioco.
Cosa rappresenta per voi e che stimoli vi dà a questo punto della stagione l’incrocio di Coppa Italia contro il Vittorio Veneto?
Per tutti noi è una bellissima prova e una grande occasione. Confrontarci con una squadra che è protagonista della serie B ci permetterà di far vedere il nostro livello. Il Vittorio Veneto è una squadra importante e domenica si vedrà una partita di grande spessore.
Quali sono dunque i vostri obiettivi per questa stagione?
Dal primo allenamento l’obiettivo è vincere il nostro girone e salire in Serie A. Lavoriamo giorno dopo giorno con costanza per portare a termine la nostra missione. Dicono che per vincere un campionato i dirigenti, la squadra, lo staff e i tifosi devono lavorare insieme, e quest’anno tutti lavoriamo e tiriamo nello stesso senso. Si respira un’aria bellisima, un aria di grandi risultati, un aria vincente.