Il Lumezzane neopromosso in Serie B inizierà domani la sua stagione, dato che sfiderà alle 17:00 al “Saleri” l’Orobica, gara valida per il turno preliminare di Coppa Italia: chi vincerà quest’incontro, affronterà nei sedicesimi la Lazio, programmata per domenica 8 settembre.
L’allenatrice Nicoletta Mazza, davanti ai microfoni del club valgobbino, ha fatto il punto della situazione in vista del match, la terza in questo 2024, contro le orobiche: “Con l’Orobica è una sfida che continua a ripetersi e che comunque siamo contenti di affrontare, perché di fondo l’Orobica si merita di partecipare a questa categoria, quindi è giusto che abbia tutte le carte in regola e che si presenti alla nuova stagione di nuovo contro di noi. Domani sarà una gara un po’ complicata, fortunatamente un po’ ci conosciamo e questo vale anche per loro. Quindi più o meno i principi che sono ricorrenti li conosciamo, però è veramente tosta preparare una una gara in cui non si conoscono né le caratteristiche delle giocatrici né di fondo i nuovi sistemi ipotetici di gioco, ma non è un problema, noi spingiamo sui nostri principi e proveremo a mettere in campo tutto quello che abbiamo. Il ritiro a Castenedolo ci è servito per amalgamare un po’ il gruppo che, comunque, vede tante giocatrici nuove provenienti da diverse realtà, ma in ogni caso è andato sicuramente molto bene, abbiamo ancora bisogno di tempo per riuscire ad essere più performanti. Però c’è da essere positivi: la squadra sta rispondendo bene. Delle due amichevoli giocate contro Hellas e Chievo (3-1 contro le mastine e 4-3 vinto da parte delle clivensi, ndr) ho notato una squadra che già mostra un certo carattere e questo fa sicuramente piacere, ma abbiamo trovato anche tanti gol che è una cosa che l’anno scorso mancava un po’ all’inizio nel precampionato, invece quest’anno la squadra ha da subito un buon feeling con il gol, che poi la cosa più importante alla fine, quindi da questo punto di vista già mi sento di dire che abbiamo fatto un passo in avanti e ci vuole tanto tempo tempo e lavoro. Speriamo di arrivarci il prima possibile ad essere realmente pronte“.