Avvincente testa a testa di Coppa Italia in quel di Noceto tra Inter e Parma. La compagine nerazzurra è stata protagonista di un’ottima rimonta in fase supplementare, dopo un inizio vantaggioso ed un recupero delle padrone di casa bloccato da un risultato regolamentare in parità. Come si è arrivati al 2-5?
Partenza equilibrata. I primi tentativi nerazzurri arrivano da Karchouni e Diaz che per poco non trovano la giusta traiettoria per il vantaggio.
Alla mezz’ora inoltrata la possibilità di cambiare uno scenario dal ritmo blando per le ospiti: è Bugeja, in questo caso, a prendere la palla al balzo, intraprendendo un percorso tutto sola verso l’area parmense. La calciatrice non sbaglia, regalando, così, alla propria squadra la prima rete della gara!
Il prosieguo del faccia a faccia tra le due non evidenzia, in prima fase, alcuna situazione di spicco particolare, fino al rientro agli spogliatoi dopo il +1 di recupero.
Secondo tempo col botto: in ripresa è il Parma a contrattaccare ed a sfoggiare un tiro a giro di ottima fattura, terminato di poco fuori dallo specchio.
La risposta Inter non tarda ad arrivare: in tale circostanza è Cambiaghi a farsi vedere, ben servita da Wullaert. Un gioco da ragazzi, riproposto appena un minuto dopo con la stessa numero 36 nerazzurra che, ancora una volta, sfiorerà il raddoppio a favore.
Nonostante la chance in contropiede generata da Wullaert che ha trovato la presa dell’estremo difensore casalingo, al 73′ arriverà la rete accorcia distanze del Parma. Complice? Un errore in fase di movimento nerazzurro.
In fin dei conti è proprio su questo che tutte e due le formazioni cercano di far leva. Inaspettato, ad ogni modo, il raddoppio al 75′ del gruppo parmense.
In appena tre minuti le ragazze di Piovani si sono trovate sotto di un goal, a non mancare, però, è stata la voglia di cambiare le sorti della gara a ben poco dalla chiusura del secondo half.
Protagonista, infatti, del 2-2 è stata la solita Cambiaghi: con questa mossa la brianzola è riuscita a chiudere un cerchio d’atteggiamento profittevole di una squadra che, difficoltà a parte, ha dimostrato di voler subire il meno possibile, anche davanti ad una opposta che non aveva ancora subito alcun goal durante la stagione.
Quattro i minuti in aggiunta al tempo regolamentare, prima della concessione dei tempi supplementari.
Reagire: questo il verbo all’infinito più adatto alla presa di posizione interista vista al momento proprio del supplementare. 101, 107 e 112 i minuti determinanti per la vittoria finale della stessa. Prima Karchouni, poi Magull e Cambiaghi a calare la cinquina definitiva che ha chiuso definitivamente la competizione in trasferta.
Ora il pensiero concreto dei quarti di finale, oltre che il prosieguo di campionato.
IL TABELLINO:
Marcatrici: 32′ Bugeja (I), 73′ Kajzba (P), 75′ Rognoni (P), 79′ Cambiaghi (I), 101′ Karchouni (I), 107′ Magull (I), 112′ Cambiaghi (I).
PARMA (4-3-3): Fierro; Meneghini, Ambrosi (46′ Cox), Requirez (78′ Cini), Asta; Rabot, Mounecif, Ferrario (46′ Pondini); Ferin (59′ Kajzba), Zazzera (91′ Benedetti), Distefano (66′ Rognoni).
A disposizione: Copetti, Gueguen, Iardino.
Coach: Salvatore Colantuono
INTER (3-5-2): Rúnarsdóttir; Fördős (69′ Andres), Milinkovic, Bowen; Diaz (58′ Serturini), Detruyer (79′ Pavan), Karchouni, Magull, Robustellini (91′ Merlo); Kullashi (58′ Cambiaghi), Bugeja (58′ Wullaert).
A disposizione: Piazza, Pedersen, Fadda.
Coach: Giorgio Schiavini
Arbitro: Lorenzo Massari
Assistenti:Alberto Mandarino-Samuele Bertaina
Ammonite: Fördős (I).