E’ al Tre Fontane che si decide nel pomeriggio di sabato 30 Aprile la seconda finalista della Coppa Italia Femminile; le contendenti sono Roma e Empoli e una delle due sfiderà con ogni probabilità la Juventus, impostasi nella semifinale di andata per 1 a 6 sul campo del Milan (domani il ritorno sarà a Vinovo).
La Roma si presenta nella sua migliore formazione, nonostante l’assenza di Glionna e Ciccotti, con Paloma Lazaro terminale offensivo e a centrocampo Greggi, che con Andressa supporta la regia di Giugliano.
Assai più complicata la situazione, a causa delle numerose assenze alle quali deve porre rimedio, per Mister Ulderici che, nonostante tutto schiera un’Empoli competitiva, reduce da una bella vittoria sul campo della Sampdoria realizzata sabato 23 Aprile.
Un’Empoli che potrebbe giocare un brutto scherzo alla Roma, dopo aver fatto lo sgambetto alla Juventus in campionato lo scorso febbraio.
Nel pomeriggio di sabato 30 Aprile, il primo caldo fa iniziare con meno impeto le due squadre; ma è la Roma a prendere in mano l’iniziativa, gestendo il palleggio e cercando gli affondi, specie sulla sinistra, con Serturini sempre pronta.
Dopo 15 minuti di gioco, le lupe aumentano il loro impeto e portano pericoli consistenti dalle parti di Capelletti. Al 21esimo ecco un bel cross di Serturini, seguito poco dopo da un bel lancio di Andressa, che dalla sinistra trova l’inserimento sulla corsia di destra di Soffia che con un tocco di sinistro al volo riesce a battere il portiere avversario e a portare in vantaggio la Roma.
Roma che insiste e dopo un paio di minuti dal vantaggio torna pericolosamente in area toscana, con Lazaro prima che impegna Capelletti, brava a respingere subito dopo sulla conclusione di Greggi, accorsa sulla respinta.
L’Empoli rompe poi l’assedio al 35′, con un’occasione che porta alla conclusione Bragonzi, respinta dalla copertura di Bartoli.
Le lupe, però, continuano nel loro attacco, ma non creano altre occasioni se non quella di Paloma Lazaro, che in finale di tempo conclude dalla destra anche se Capelletti le nega il raddoppio.
Nella ripresa Mister Ulderici attua ben tre cambi, inserendo nella squadra: De Rita, Knol e Nocchi al posto di: Mella, Maia e Bragonzi; grazie a queste l’Empoli appare più agguerrita e più propositiva.
Al 53′ ecco anche il primo cambio di Mister Spugna, infatti DiGuglielmo, già malmessa dal primo tempo, lascia il suo posto a Borini.
La Roma cerca il raddoppio e ci va vicina più volte: al 54′ ancora con una Capelletti strepitosa su Giugliano, poi al 58′ con Lazaro che centra l’estremo difensore azzurro.
All’Empoli rimane una sola occasione in contropiede conclusa da Nocchi con un destro dal limite, che tocca il palo alla destra di Lind, ma subito dopo la Roma sfiora il 2-0, infatti Lazaro recupera la palla al limite e serve Haug che, da una buona posizione a tu per tu con Capelletti, manda la palla sul palo alla destra del portiere.
Mister Spugna nota che la norvegese è stanca e la richiama in panchina sostituendola con Valeria Pirone. Al 73′ calcio di punizione dal limite per Paloma Lazaro, che Andressa però calcia sopra la traversa.
La Roma insiste alla ricerca del raddoppio che sfiora ancora al 79′ con un gran cross di Andressa dalla destra e botta al volo di Serturini sul palo opposto, con Capelletti che nega la gioia all’attaccante della nazionale.
Sul corner successivo ecco la solita palla di Andressa e uno stacco imperioso di Bartoli che sul primo palo ottiene il 2-0 valido per la qualificazione.
Mister Spugna, però, non vuole rischiare e richiama Bartoli (in diffida) per Pettenuzzo e Paloma Lazaro per Mijatovic.
Il finale vede le lupe concedere un po’ di campo all’Empoli, inerte in attacco.
Il match finisce dopo cinque minuti di recupero, con il pubblico giallorosso tutto preso a festeggiare le ragazze che scenderanno di nuovo in campo per difendere il tricolore il 22 maggio alle 14,15 al Paolo Mazza di Ferrara.
Credit Photo: Domenico Cippitelli