Aspettando di tornare in campo prima con la Supercoppa i primi di gennaio del prossimo anno solare e poi il 16 con la ripresa del campionato, il Milan di mister Ganz si è potuto finalmente regalare un sorriso con il passaggio del turno del minigirone con la vittoria in trasferta per 3 reti a zero.
In questa gara erano assenti bomber Giacinti per un infiammazione ad un tendine e Giuliani per un intervento dentistico già programmato da tempo.
Fortunatamente il Milan non ha avuto bisogno di loro e ha trovato da una delle giocatrici più bersagliate dai social, ovvero Thomas, una grandissima prova di carattere bagnata anche dalla gioia di due reti personali, frutto di un fiuto del goal e prontezza di riflessi, il Milan aveva speso i suoi soldi questa estate, e la sua verve ritrovata dopo tante gare in campionato in cui la francese aveva disputato delle prestazioni davvero opache e soprattutto poco incisive, oggi 17 dicembre ha dato modo di far ricredere i suoi detrattori, che nei giorni scorsi, in particolare dopo le due pesanti sconfitte subite nel derby con la Juventus, avevano fatto dubitare che la ragazza potesse essere quell’arma in più vicino a Giacinti per fare la seconda punta di carattere.
Bene come sempre anche Longo che, anche se non ha segnato, è stata sicuramente la migliore in campo per quanto ha fatto, mai doma in attacco e pronta anche a ritornare in difesa e chiudere per le sue compagne, davvero una gara dove ha inzuppato la maglia di sudore ma anche di tanta sostanza.
Ottima partita anche per il reparto difensivo, dove come sempre un’ottima Bergamaschi, leader indiscussa della difensiva, è stata senza ombra di dubbio Fusetti, che non rischia mai più del dovuto e si appoggia quando è in difficoltà alle compagne e allo stesso tempo guida perfettamente la linea difensiva. Una menzione particolare va anche a Jane, un vero cavallo di razza che galoppa a centro campo, suo anche il terzo goal che mette i titoli di coda alla contesa, fraseggia spesso con Adami ma non disdegna in questa gara più che in altre partite di fare le sue sortite nell’area ospite.
Ovvio una rondine non fa primavera, visto che il Verona già battuto in precedenza anche nella prima di campionato in serie A è ultima in classifica e magari non è un test veritiero per capire se il Milan sia sulla fase della guarigione. Però era importante risollevarsi subito e alzare la testa e questo è successo, in una partita che ha visto tanto impegno e spirito di sacrificio delle ragazze che sono scese in campo, e che sia di buon auspicio per la Supercoppa che si giocherà proprio ai primi di gennaio.
Credit Photo: Paolo Pizzini