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Quando il primo atto di Fiorentina Vs Juventus Women sta volgendo al termine con un pareggio per 2 a 2 e a tratti in favore della Viola, arriva il colpo di scena, quello che i latini chiamerebbero in cauda venenum: a spegnere il sogno della vittoria è la subentrata Vangsgaard, che regala il 3 a 2 alla Juventus, trasformando una partita bianconera cominciata in tragedia in un lieto fine.
Una partita divertente, equilibrata e indecisa fino alla rete della danese, che ha dato un leggerissimo margine alle bianconere per il ritorno a Biella. La Fiorentina vista oggi è sicuramente la migliore dall’inizio dell’anno, e deve continuare su questa strada e giocare un secondo atto contro le bianconere sperando nel colpo di scena e nel dulcis in fundo.

Ecco le pagelle delle tre migliori della Juventus Women a cura della nostra redazione.

PEYRAUD-MAGNIN: 7. Incolpevole sulla prima rete di Bonfantini, è coperta da un mucchio selvaggio in area e non riesce a evitare il raddoppio di Faerge. Nel secondo tempo è reattiva su un pallone perso dalle compagne in area, anticipa tutte facendolo suo prima che la partita prenda una brutta piega. Strepitosa sulla scassata di Erzen da fuori area, dà ancora una volta dignità al ruolo, solitamente sottovalutato, del portiere. Se questi ultimi sono spesso delle comparse, Peyraud-Magnin oggi è invece protagonista.

BONANSEA: 7,5. La mattatrice e sceneggiatrice della Juventus è lei per tutti e novanta i minuti di gioco. Cantore confeziona per lei l’assist del pareggio dagli sviluppi di un calcio d’angolo, e la numero 11 bianconera è bravissima a riacciuffare la Fiorentina con la sua firma. Nella ripresa è raddoppiata, triplicata e accerchiata in ogni dove, ed Erzen la contiene (a sprazzi); diventa fondamentale anche in fase di copertura, arretrando per bloccare le incursioni di Boquete e Bonfantini. Dà man forte al fraseggio delle compagne e sguscia via, prova a cercare il 3 a 2 con un cross per Vangsgaard appena entrata dopo essersi liberata delle avversarie, anche se non viene seguita; insomma, anche lei è protagonista, ma questo si sapeva già.

VANGSGAARD: 6,5. Entra al posto di Cantore nell’ultima mezz’ora di gara, e all’inizio fa molta fatica a inserirsi e a calibrarsi. Pasticcia, è in difficoltà al momento di incidere ed essere determinante. Poi, d’improvviso, si ricorda che la Fiorentina è la sua “vittima” preferita, e cerca e trova la rete con una zampata fulminea sul rinvio troppo timido di Durante, sorpresa dal colpo di scena, così come tutte quante. Non una partita brillante, ma non si può certo dire che la danese non incida: è “l’oggetto magico” di cui la Juventus Women ha bisogno per chiudere la partita sul 3 a 2.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.