Dopo l’importante vittoria contro il Trento Clarentia arriva per il Fimauto Valpolicella la sosta di campionato, una pausa di tre settimane, intervallate dalla Coppa Italia, che senza dubbio permetterà alla compagine allenata da mister Zuccher di rifiatare e soprattutto ricaricare le batterie in vista dei prossimi due mesi ‘di fuoco’ durante i quali si decideranno le sorti del campionato: nove partite che saranno di fatto nove finali, cinque delle quali si giocheranno sul terreno amico dello stadio Olivieri di Via Sogare. L’Inter è sempre -2 mentre la Pro San Bonifacio, che era partita a razzo a inizio campionato, nelle ultime partite sembra aver perso un po’ di sicurezza, scivolando al terzo posto a -5.
Dicevamo della sfida contro Trento, partita che si era messa subito male a causa di un gol subito dopo nemmeno 10’ di gioco. Il Fimauto è stato comunque bravo a non perdere la testa e, azione dopo azione, è riuscito a ribaltare il risultato negli ultimi minuti del primo tempo grazie a un rigore trasformato dalla ‘solita’ Valentina Boni (19 per lei le reti fino ad ora messe a segno) e a un ‘eurogol’ di Madison Solow, senza dubbio tra le giocatrici più in forma.
“E’ andata bene – spiega la centrocampista canadese – è stato un bel gol ma soprattutto è servito a ribaltare il risultato in un momento cruciale del match. E’ ovvio che prima di tutto viene la squadra e il risultato, ma segnare fa sempre piacere. Quando ho visto entrare il tiro è stata davvero una grande gioia. Spero di poterne fare ancora ma, ripeto, l’importante è che la squadra vinca e continui a stare lassù, al primo posto in classifica!”.
Analizzando la partita contro Trento Madison spiega:
“Abbiamo vinto una partita davvero difficile; non siamo partite bene e ci siamo complicate la vita subendo un gol evitabile. Siamo state brave a recuperare prima della fine del primo tempo. Poi nella ripresa abbiamo gestito con più tranquillità, facendo girare la palla e segnando il gol del 3-1 al momento giusto con Faccioli. La squadra c’è e anche quando andiamo in difficoltà non perdiamo più la testa come accadeva ad inizio stagione: ora siamo consapevoli della nostra forza. Questo non significa essere presuntuose, anzi. Mancano ancora tante partite e le insidie sono sempre in agguato. Però se riusciremo semplicemente a fare quello che abbiamo fatto fino ad oggi, credo proprio che la strada sarà quella giusta”.
A rendere ancora più festoso il clima in casa Valpo ci ha pensato il difensore Irene Cordioli che mercoledì 22 ha dato alla luce la piccola Elisa.